Concorso DSGA: indicazioni per le prove scritte e griglie di valutazione

da La Tecnica della Scuola

In merito al concorso DSGA, il Miur ha pubblicato un avviso contenente le indicazioni per lo svolgimento delle prove scritte, che come sappiamo si svolgeranno i prossimi 5 e 6 novembre 2019.

Le prove si svolgeranno nelle sedi individuate dai singoli USR.

Le operazioni di identificazione dei candidati avranno inizio dalle ore 8.

I candidati dovranno presentarsi nelle rispettive sedi d’esame all’ora indicata muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, a qualsiasi causa dovuta, comporterà l’esclusione dal concorso.

Ammissibilità dei testi

Al momento dell’identificazione si procederà alla verifica dell’ammissibilità dei testi normativi previsti dal bando di concorso ovvero leggi, atti aventi forza di legge, fonti di rango secondario e contratti collettivi nazionali del lavoro (compresi codici o raccolte normative), purché non commentati o annotati con dottrina e giurisprudenza (con esclusione delle sentenze della Corte costituzionale riportate in addenda ai singoli articoli interessati direttamente dalle pronunzie di incostituzionalità totale o parziale).

I testi normativi non possono riportare alcun tipo di appunto o annotazione a mano o essere muniti di schemi di qualunque genere, contenenti “mappe” esplicative o “tabelle” che non siano quelle previste dalla legge, aggiunte, suggerimenti o specificazioni di tipo dottrinario o enciclopedico di qualunque tipo. Sono inoltre esclusi i manuali, le circolari e le note ministeriali.

In sintesi, sono duqnue ammessi: codici o le raccolte di leggi, comunemente diffusi in commercio, corredati da indici cronologici, analitico-alfabetico (o sistematico-alfabetico) e/o sommario e i dizionari della lingua italiana. Inoltre, è ammesso il DI 28 agosto 2018, n. 129, relativo al “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107”.

Le commissioni esaminatrici ed i comitati di vigilanza possono procedere al controllo dei codici e dei testi ammessi in ogni momento della procedura sino alla conclusione delle prove concorsuali.

Divieti

È inoltre vietato introdurre in sede di esame cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet, fotocamere/videocamere e ogni strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. Se eventualmente detenuti, devono essere spenti e depositati prima dell’inizio della prova.

Esclusione dal concorso

Il possesso nel corso della prova di testi normativi, raccolte di leggi e/o codici non conformi a quanto sopra esplicitato o degli strumenti richiamati nel capoverso precedente comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale.

Svolgimento delle prove

Le prove scritte avranno inizio alle ore 10,00 simultaneamente in tutte le sedi d’esame.

Le prove scritte si svolgeranno in formato analogico e consisteranno in:

  1. una prova costituita da sei domande a risposta aperta, volta a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’allegato B del decreto ministeriale del 18 dicembre 2018, prot. n. 863.
  2. una prova teorico-pratica, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su un argomento di cui all’allegato B del decreto ministeriale del 18 dicembre 2018, prot. n. 863.

La durata di ciascuna delle prove di cui al comma 1 è pari a 180 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Punteggi

La commissione assegna alle prove scritte un punteggio massimo di 30 punti ciascuna.

A ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta della prima prova la commissione assegna un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5.

Alla prova teorico pratica la commissione assegna un punteggio compreso tra zero e 30.

Nel caso in cui il candidato riporti un punteggio nella prima prova inferiore a 21 punti, non si procede alla correzione della prova teorico-pratica.

Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio di almeno 21/30. Il punteggio delle prove scritte è dato dalla media aritmetica dei punteggi conseguiti in ciascuna delle prove.

Registro

All’ingresso ed all’uscita dalla sede di concorso, i candidati sono tenuti a firmare il registro d’esame.

Griglie di valutazione

Il Miur ha anche pubblicato le griglie di valutazione delle prove scritte.