Nuova organizzazione MIUR in CdM

print

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione di lunedì 21 ottobre 2019, ha approvato due decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, che regolamentano la nuova organizzazione del MIUR e la nuova organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro.


NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

1. Regolamento recante l’organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri)
2. Regolamento recante l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Lorenzo Fioramonti, ha approvato due regolamenti, da adottarsi con altrettanti decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, che recano, rispettivamente, la nuova organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e la nuova organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro.

Il nuovo disegno organizzativo del Ministero mantiene la ripartizione in tre distinte strutture Dipartimentali – rispettivamente dedicate all’istruzione, alla formazione superiore e alla ricerca e ai servizi trasversali all’amministrazione.

La riforma – pur operando ad invarianza della spesa – mira a realizzare sinergie organizzative, realizzando un accorpamento all’interno della medesima struttura dirigenziale generale di strutture che svolgono funzioni analoghe.

Il secondo regolamento apporta limitate modifiche all’organizzazione e al funzionamento degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro, istituendo, tra l’altro, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, presso l’Ufficio legislativo, il nucleo di monitoraggio della normativa nelle materie di competenza del Ministero, con l’obiettivo di garantire la qualità della regolazione e del coordinamento legislativo in ambiti normativi che risentono di frammentarietà e stratificazione.