Presentata in Puglia una proposta di legge sui disturbi dello spettro autistico

Redattore Sociale del 22.10.2019

Presentata in Puglia una proposta di legge sui disturbi dello spettro autistico 

Una proposta di legge che promuove la piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle persone con disturbi dello spettro autistico. A presentarla il presidente della commissione consiliare sanità della Puglia. 

BARI. “La disabilità nasce quando non vi è una buona interazione fra la condizione di salute e l’ambiente. I disturbi dello spettro autistico indicano un gruppo di complessi disordini del neuro-sviluppo a genesi multifattoriale, caratterizzati dall’esordio in genere nei primi tre anni di vita e dalla presenza di sintomi che coinvolgono la comunicazione e l’interazione sociale associati a modelli comportamentali caratteristici”. Lo ha detto il presidente della commissione consiliare sanità della Puglia, Pino Romano, presentando, assieme al vicepresidente di giunta Antonio Nunziante e al consigliere regionale Giuseppe Turco, la proposta di legge che promuove la piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle persone con disturbi dello spettro autistico.
Il consigliere Turco ha sottolineato che “nonostante questa sia la realtà che caratterizza la gran parte delle persone con autismo che avanzano con l’età, si fa ancora molta fatica ad uscire dalla dimensione dell’infantile, per sviluppare quella del progetto di vita. Per questa ragione nasce la necessità, da parte della Regione e della stessa società, di organizzare ambienti favorevoli all’inserimento sociale e lavorativo della persona disabile”.
“Con questa proposta di legge – ha spiegato Nunziante – la Regione promuove programmi di screening, con campagne di sensibilizzazione a livello regionale, adotta i metodi e gli interventi diagnostici, terapeutici, educativi, ri/abilitativi validati dall’Istituto Superiore della sanità e accoglie le evidenze scientifiche validate a livello nazionale ed internazionale comunque ricollegabili ai disturbi dello spettro autistico”. La pdl prevede anche l’istituzione di un “Centro Territoriale Autismo” come struttura autonoma a valenza dipartimentale titolare della presa in carico del paziente, di diagnosi e di prescrizione trattamentale nelle more di una dotazione di personale specializzato nella somministrazione del trattamento specifico e individualizzato in collaborazione con i centri e le strutture terapeutico-ri/abilitative. (DIRE)