Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola

Nota 14 ottobre 2019, AOODGOSV 21278
X Seminario nazionale 2019. Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola. L’identità storica, sociale e culturale italiana nell’ Adriatico orientale. Trieste 7 – 9 novembre 2019


Un incontro di formazione rivolto a 60 docenti di scuole di ogni ordine e grado, provenienti da varie Regioni, dedicato alla storia italiana sul confine orientale. Si apre oggi a Trieste, dalle ore 15.00, presso la Sala Conferenze NH, in Corso Camillo Benso Conte di Cavour 7, il X Seminario nazionale “Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola. L’identità storica, sociale e culturale italiana nell’Adriatico orientale”.

L’evento è organizzato, come ogni anno, dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione e dalla Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del MIUR, in collaborazione con le Associazioni degli Esuli. L’obiettivo, come previsto dalla legge 92/2004, è migliorare la conoscenza delle vicende del confine orientale italiano e l’esodo dei cittadini italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia.

Il programma prevede l’inquadramento storico del tema, a partire dal Trattato di Campoformio (che nel 1797 segnò la fine della Repubblica di Venezia e l’inizio della crisi degli Italiani d’Adriatico), per giungere alle vicende del secondo dopoguerra e al Trattato di Parigi del 1947, che ratificò il passaggio di Istria e Dalmazia alla Jugoslavia, determinando l’esodo del novanta per cento della popolazione italiana (circa 350.000 persone), che abbandonò casa e averi e cercò rifugio in Italia o emigrò oltreoceano. Si affronterà in maniera peculiare il riflesso della questione orientale nei dibattiti della Costituente.

Nella parte del Seminario “Foibe ed esodo” si tratteranno gli eccidi che dal 1943 hanno rappresentato la frattura più grave nella storia dell’Istria: l’equilibrio antropologico raggiunto dalla società istriana è stato bruscamente alterato, insinuando, in una società povera, la paura e il conseguente fenomeno immenso di fuga dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia.

La visita nei Luoghi del Ricordo, Magazzino 18, Museo di Padriciano e Foiba di Basovizza, rappresenterà il laboratorio didattico dedicato alla storia, curato annualmente dal mondo della Scuola con la Ricorrenza del “10 febbraio”.

La visita a Pirano costituirà infine il preludio alla comprensione dell’italianità dei tanti Personaggi esuli che hanno dato lustro alla storia del nostro Paese, tematica suggerita dal Concorso nazionale “10 febbraio”, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2019/2020.