A. Damasio, Il sé viene dalla mente

Il mio, il tuo, il suo sè

di Adriana Rumbolo

E’ arrivato con il corriere il libro di Damasio “Il SE’ VIENE ALLA MENTE” Ho letto le prime pagine correndo nel passato, ritornando in pochi minuti , indietro di anni Il ricordo nitido dei risvegli. infantili quando aprivo gli occhi sempre con entusiasmo per quello , che mi aspettava e che la miriade di contenuti presenti nella mia mente, a prescindere dal loro ordine o dalla loro intensità fossero connessi a me, il proprietario della mente, attraverso lacci invisibili che li univano in quella festa mobile proiettata in avanti che chiamiamo “sè” ; e non meno importante, il fatto che quella connessione fosse sentita. Vi era, nell’esperienza del mio sè connesso, la qualità di ciò che è sentito Il risveglio ha implicato che la mia mente, dopo la sua temporanea assenza,tornasse a presentarsi con me dentro, e che entrambi, la proprietà (la mente) e il proprietario (me) venissero rintracciati. Il risveglio mi ha consentito di riemergere e di esaminare i miei possedimenti mentali, la proiezione a tutto cielo di un film magico, in parte documentario e in parte fiction, atrimenti noto come” mente umana cosciente”.(A.Damasio”Il sè viene dalla mente”pag.14). Mi sono commossa al ricordo, a ogni risveglio, di quello stato di benessere così naturale, spontaneo ,ma anche indifeso nel bambino tanto da doversi nascondere, per sopravvivere, nell’inconscio più remoto. Riappariva silenzioso quando la natura lo tutelava o il contenuto di un libro lo rassicurava o una vecchia mano gli prendeva la sua sentendola. Al posto di quel “sè” contratto, tanti dogmi, pregiudizi, forzature inutili, immobilismo apparente mentre per fortuna il vero “sè” continuava a registrare e sentire tutto per restituirlo, appena possibile e se possibile. Ecco quali danni,” l’educazione” quando nega il sentire, può fare Davanti al”sè momentaneamente assente.” strade tortuose ,infruttuose e in salita ma la possibilità ,a volte, affidata alla sua vitalità di base di riemergere e tornare con entusiasmo al risveglio. dott.ssa Adriana Rumbolo