da Orizzontescuola
di redazione
A darne notizia Elisabetta Maria Barbuto (M5S). Non sappiamo come e se il Governo interverrà in merito. In ogni caso la Camera ha ritenuto si tratti di una questione importante.
“Ho presentato come prima firmataria un ordine del giorno (approvato ieri alla Camera) – afferma la Barbuto su Facebook – che impegna il Governo a valutare l’opportunità di porre in essere iniziative utili volte a contemperare le diverse esigenze manifestate dai docenti cosiddetti esiliati (che per colpa di un algoritmo fallace (dichiarato tale da tutti tribunali) si è trovata sbalzata a km e km di distanza dai propri affetti) e quelle delle immissioni in ruolo in modo che venga ristabilita equità e trasparenza.”
Percentuali mobilità – immissioni in ruolo
Al momento vige un Contratto di Mobilità valido per tre anni (2019 – 22) che stabilisce le seguenti percentuali
I posti vacanti e disponibili sono utili per la mobilità e le immissioni in ruolo:
- 50% alle immissioni in ruolo;
- 50% alla mobilità.
Il 50% destinato alla mobilità va, a sua volta, suddiviso tra mobilità territoriale (trasferimenti) e professionale (passaggi di cattedra/ruolo).
- 2019-20: 40 % ai trasferimenti interprovinciali e 10% ai passaggi
- 2020-21: 30% ai trasferimenti interprovinciali e 20% ai passaggi;
- 2021/22: 25% ai trasferimenti interprovinciali e 25% ai passaggi.
Nel 2020/21 quindi la percentuale per i trasferimenti interprovinciali sarà del 30%. I docenti interessano la ritengono inadeguata, perché spesso coperta unicamente dalle precedenze.