Azzolina-sindacati, salta il tavolo

da ItaliaOggi

Sandra Cardi

Si protrae l’interim del premier Giuseppe Conte su scuola, università e ricerca. In attesa che sia approvato in consiglio dei ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di spacchettamento di istruzione da un lato e università con ricerca dall’altro. E così è stato disdetto il vertice previsto oggi al Miur tra il neo ministro e i sindacati per discutere tra l’altro anche di reclutamento e di contratto. Appuntamento fissato dall’ex ministro Lorenzo Fioramonti e al quale non potrà partecipare la ministra incaricata Lucia Azzolina, il cui giuramento al Quirinale dovrebbe aversi tra il 13 e il 14 gennaio. Il dl di spacchettamento dovrebbe essere approvato entro fine settimana.

Nell’intesa siglata da Fioramonti e i sindacati vi è una clausola che prevede in particolare un tavolo politico di confronto «in merito all’attuazione del decreto legge n. 126 del 2019», recita il testo dell’accordo, «con riferimento particolare alle procedure di reclutamento ivi previste e ai relativi bandi e decreti attuativi. Il confronto terminerà in tempo utile per consentire la pubblicazione dei bandi entro i primi giorni di febbraio». Ora a rischio sono proprio i tempi.