Non ci sono istituti di serie A e B

da Il Sole 24 Ore

di Lucia Azzolina*

Il momento delle iscrizioni impegna i ragazzi e le famiglie in scelte che sono importanti e delicate. Per questo il Ministero, ogni anno, a partire dall’emanazione dell’apposita circolare, cerca di rendere sempre più efficiente la macchina delle iscrizioni on line.

Già oltre 300mila domande sono state inviate, è la testimonianza di un sistema rodato e che funziona.

So che le scuole in queste settimane si sono molto impegnate per farsi conoscere dalle famiglie.

Ricordo quando nell’istituto dove insegnavo si incontravano genitori e ragazzi negli open day: sono occasioni importanti per conoscersi e aiutare i giovani a orientarsi al meglio.

È giusto partecipare.

È un supporto che serve a tutti e in particolare a chi deve scegliere la scuola di secondo grado e cominciare ad affacciarsi al proprio futuro, anche lavorativo.

A questo proposito va ricordato con chiarezza ai ragazzi e ai loro genitori che non esistono scuole o indirizzi di serie A e serie B.

Abbiamo un sistema scolastico che va migliorato, ma che funziona.

A chi deve scegliere dico: fatelo in base alle vostre aspirazioni e inclinazioni, ma con un occhio anche al mercato del lavoro e alla concretezza.

*Ministra dell’Istruzione