Concorso a cattedre: si conferma il bluff a danno dei precari

Concorso a cattedre: Pantaleo, si conferma il bluff a danno dei precari

Dichiarazione di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

Il concorso dei docenti, come era prevedibile, è un colossale inganno nei confronti dei concorrenti e dei precari.
Nei test d’ingresso non vi è alcun rapporto con la misurazione delle competenze professionali, didattiche e pedagogiche. In realtà si è trattato di un meccanismo esclusivamente finalizzato a tagliare il più possibile il numero dei concorrenti. Una lotteria a premi che umilia la scuola pubblica.

È l’ultima prova della incapacità del Ministro Profumo nella gestione delle politiche per i settori della conoscenza.
Al prossimo Governo chiederemo un piano di stabilizzazione per i precari e nuove regole per il reclutamento per ristabilire un effettivo rapporto tra il miglioramento della qualità della scuola pubblica, gli organici, il superamento del precariato e il rinnovamento generazionale dei docenti. Un concorso con queste modalità e finalità non deve più ripetersi!