da Tecnica della Scuola
Indicazioni operative per le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2013. (Seconda parte) | ||
di Giovanni Sicali | ||
Anziché fornire delle indicazioni a partire dalla Circolare Miur n. 98 del 20/12/12 riteniamo più opportuno riportare le parti essenziali di quel testo usandolo come fonte documentale primaria, anche perché – non essendo scritto in burocratese – si impone per la sua estrema chiarezza grazie al direttore generale che l’ha firmata. | ||
Nel precedente post del 21/12/12 ci siamo interessati dei “fortunati”, che avendo maturato i requisiti previsti dalle ultime riforme, potranno andare in quiescenza. Il motivo principale della circolare n. 98/12 è però quello di fornire le indicazioni operative sia per l’ente gestore delle istanze di pensionamento (di cui scriveremo successivamente) che per il personale della scuola. Per i lavoratori della conoscenza, come tutti sanno, esiste ancora una sola “finestra di uscita”: il 1° settembre di ogni anno. Il 25 gennaio 2013 è il termine finale per la presentazione tramite POLIS, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di collocamento a riposo per compimento: 1) del limite massimo di contribuzione, Sempre entro il 25 gennaio 2013, in tutti e sette i precedenti casi, gli interessati hanno la facoltà di revocare le suddette istanze ritirando la domanda di cessazione precedentemente inoltrata. Sia lem istanze che le eventuali revoche delle stesse devono essere presentate con le seguenti modalità: Nb.1. Le domande di trattenimento in servizio continuano ad essere presentate in forma cartacea. (Seguirà un terzo e ultimo post sulla gestione delle istanze) |