INTEGRAZIONE SCOLASTICA ED ALUNNI CERTIFICATI

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INTEGRAZIONE SCOLASTICA ED ALUNNI CERTIFICATI

Analisi del decennio 2002/2003 – 2011/2012: ecco i dati

 

Aumenta il numero degli alunni certificati nelle scuole statali dell’Emilia-Romagna

 

Pubblicati sul sito www.istruzioneer.it i dati relativi al numero di alunni certificati con handicap nelle scuole dell’Emilia Romagna nell’arco dell’ultimo decennio. Lo studio è stato effettuato dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e considera, quale periodo di riferimento, il decennio compreso tra gli anni scolastici 2002-2003 e 2011-2012.

Un decennio cruciale per i cambiamenti culturali di cui è stato testimone, e che si è concluso con la crisi economica mondiale. Il dato più significativo che emerge dalla fotografia scattata dall’Ufficio è l’aumento della percentuale degli alunni certificati sul totale degli alunni del territorio regionale. La percentuale attesta una sensibile crescita, passando dal 2,09% del 2002-2003 al 2,47% dell’a.s. 2011/12. In dieci anni, dunque, il numero degli alunni certificati passa da 8778 a 12.786.

Una crescita che impone una riflessione in termini culturali e sociali sul fenomeno soprattutto se si tiene conto che nel corso di quest’ultimo decennio non sono stati più compresi fra gli alunni certificati gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento. Dall’analisi statistica elaborata dalla Direzione Generale emerge inoltre che il rapporto tra posti di sostegno ed alunni certificati è passato da 2,26 alunni ogni posto di organico nel 2002-03 a 2,06 del 2011-12, con una percentuale rappresentata dai posti di sostegno sui posti totali che è passata dal 9,07% del 2002-03 al 13,43% del 2011-12. “La percezione generalizzata di una diminuzione dei posti di sostegno” –  afferma il Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna – “non trova riscontro nei dati effettivi. Al contrario di quanto si pensa, nel decennio, la quota di investimento di risorse per l’integrazione scolastica degli alunni certificati è stata incrementata. Il processo di integrazione scolastica delle persone disabili, sostenuto anche grazie all’aumento del numero di insegnanti di sostegno” – prosegue Stefano Versari – “realizza il principio costituzionale di eguaglianza dei cittadini”.

 

E’ proprio in questo impegnativo contesto, ed in stretta correlazione con l’articolata rete di azioni che coinvolge istituzioni, mondo associativo, cittadini e famiglie, si inserisce questo importante studio di settore. “Per governare i sistemi complessi è necessario poter disporre di dati e ragionare su di essi” – conclude il Vice Direttore Generale – “con la pubblicazione della serie dei dati decennale si aggiunge un tassello importante per comprendere alcune delle condizioni che determinano il processo di integrazione scolastica e per poter impostare una azione istituzionale fondata anche su dati oggettivi e comparabili”.