Piemonte, la giunta regionale vuole imporre ai lavoratori delle scuola controlli anti alcol

Piemonte, la giunta regionale vuole imporre ai lavoratori delle scuola controlli anti alcol.
CUB Scuola sospetta che in giunta regionale abbiano bevuto qualche bicchiere di troppo.

La Delibera della Regione Piemonte 21- 4814 se non fosse gravissima potrebbe indurre ad un sorriso.

Per un verso si equiparano i lavoratori della scuola agli artificieri ed alle guardie giurate e si pretende di sottoporli in massa ad un controllo inaccettabile ed indecoroso, per l’altro si pone a carico delle scuole già in gravissime difficoltà economiche una spesa rilevantissima che comporterebbe un ulteriore taglio delle risorse necessarie a garantire almeno un minimo diritto allo studio.

Ogni anno, visto che il controllo a tappeto dovrebbe svolgersi in tre anni, gli istituti scolastici dovrebbero esborsare diverse migliaia di euro per pagare i controlli e, ciliegina sulla torta, un lavoratore che volesse contestare il verdetto del medico competente dovrebbe farlo a spese proprie.

Fra l’altro si tratta di una misura tanto invasiva quanto sostanzialmente inutile visto che già ora, ovviamente, un lavoratore che manifesta sintomi di alcolismo viene sottoposto a visita di controllo.

Questo mentre non si investono risorse per contrastare malattie effettivamente esistenti, per mettere in sicurezza le scuole, per le mense e per la qualità della vita scolastica.

Vi è del metodo in questa follia? A nostro avviso si. Ancora una volta si cerca di umiliare i lavoratori della scuola, di gettare il discredito sulla categoria, di presentarsi come fautori della legge e dell’ordine.

Contro questa ennesimo attacco alla libertà dei lavoratori e dei cittadini ed alla scuola pubblica la CUB Scuola Università Ricerca agirà sia attraverso la mobilitazione diretta delle colleghe e dei colleghi che nelle sedi legali.

Per la CUB Scuola Università e Ricerca

Cosimo Scarinzi