Quando i sacrestani e le perpetue…

“Quando i sacrestani e le perpetue dalla poesia mafiosa e sconcertante …invitano a pranzo le anatre all’arancia” –

di Gianfranco Purpi

(17 gennaio 2013 alle ore 19.33 )

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“”””…Quando i sacrestani e le perpetue dalla poesia mafiosa e sconcertante …invitano a pranzo le anatre all’arancia di buona fede e di scardinata spina dorsale,…per offrire la “pastoralità” ricattatoria dei Monaci di questua da “Uomo delle stelle” di Tornatore ,… o pur anche le sceneggiate delle Carmelitane Scalze ineffabilmente “vermi” di chimerici tutto e niente!””” =

Racconto quasi fantastico di Gianfranco Purpi

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…A volte i sacrestani delle chiese sconsacrate e apparentemente ricolorate a tempio fasullo e pusillanime di pseudo/laicità/laicismo sempre ellittico/parassitarista (…e …mai prassico per un amore vero autentico per ciascun fratello di Dio o …degli Uomini!),…trovano godimento istintuale (…rivissuto pseudo/subliminale dal loro Io mistificato a mille …e in preda ai meccanismi/serpenti di fuga più velenosamente sadico/masochistici e freudianimente da pulsione di morte …travestita da amore di telenovela per pagliacci baldi!),…nel dare e propinare lezioni di didascalia precettistica,…di coraggio vilmente senza manco pudore di arrossire,…e di genuflesse voglie di paternità mulatte;…facendo indubbiamente “i buffoni” del perbenismo clericale e bigotto;…e i burattini tipici di chi non ha veri attributi etici di mascolinità o di femminilità ,…e allora cerca di “(ri)trovarli”…in una squallida catechesi pastorale di latente inconscia invidia o di desiderio assurdo verso la persona che cercano di “redimere” !

…Ignorando che Fabrizio De Andrè poetava cantando e suonando,inimitabilmente e veritieramente:…”””Si sa che la gente da buoni consigli,…quando non può dare il cattivo esempio!””” …

…E allora la memoria storica della loro stessa “autobiografia da fotoromanzo proibito ma esibizionista”, … e della loro indole ineffabile (…e della loro teatralità nemmeno ironica,…ma al massimo… da “libro cuore” sgorgante tentativi reiteranti e disperati di presunta commozione pateticamente colorata di cartapesta dell’anima fasulla,… da disguso tipico dei caffè annacquati di pioggia edipica!)…;

…queste persone …non possono non sceneggiarli ,a ragione…, in quanto “Pagliacci” da Circo equestre di muli/ronzini ,…o di cagne in calore e di cani col guinzaglio fino alle fauci senza virilità testicolare,…o di mucche e/o di buoi …senza nemmeno latte cremoso/burroso della vita vera generativa (…o al massimo …in quanto…campioni solo…della poesia “rubata” ,…o chimericamente sputtanante millanterie,…con la dialetticizzazione della mistica abominevole ed immediatamente abortita… dai conseguenti naturalistici/storici “Boomerang” della loro stessa prosopopea nauseante!)…

http://youtu.be/0cPQwT0LPFIhttp://youtu.be/EPLRUGPn7kAhttp://youtu.be/0sSzidpW9d whttp://youtu.be/Pa6-2YTFL1E

POSTILLA di GIANFRANCO PURPI:

… Spero che abbiate colto come ogni mia (come per tutti gli Umani)…produzione poetica,estetica,narrativa,immediatamente espressiva,o peraltro di referenzialità teoretica e di saggistica razionalizzante,…comunque si pongono e si costituiscono SEMPRE…linguisticamente …E SEMIOLOGICAMENTE… ATTRAVERSO METAFORE che ,…anche se in tempi/modi/forme/luoghi… diversi,…sono sempre l’essenza poetica e didascalica dei messaggi produttivi scritti dell’autore e della stesse ermeneutica di espressività dialogica comunicazionale di ogni sua produzione letteraria.

…E’ chiaro che il poetare e il narrare (ma anche l’esprimersi saggisticamente),…anche soprattutto attraverso metafore,…non può che porsi l’obiettivo metastorico e meta personalizzante …di sollecitare emozioni,significati e rappresentazioni e sensi d’intendimento e di transferialità ricostruttiva (e transfert e sublimazioni trasfiguranti , anche di poesia su poesia!)…tra il testo poetico del racconto narrato dall’Autore… e la specifica sublimazione stessa e la ricostruzione gnoseologicamente trasformazionale …irriducibilmente singolare/singolarizzante e personalizzante del lettore…

…Per cui,ad esempio,non si può non comprendere che anche questo mio racconto,allo stesso tempo storico …e fantastico…, non può che poter e dover evocare al LETTORE (ma anche all’AUTORE SUBITO DOPO AVERLO SCRITTO DI GETTO!)… PERSONAGGI E SIGNIFICATI E SENSI IDEOGRAFICI E NOMOTETICI …della vita di uno o di due o di tutti,…della storia “erga omnes”,…dell’esistenza quotidiana terrestre,…dei vissuti personali singoli esperenziali o solo immaginati e di invenzione catartica,…che ogni teoreticità ed immediatezza espressiva di produzione letteraria e narrativa poetica ciascun lettore deve ricavarsi e crearsi e /o riscoprire …(ermeneuticamente e/o in orizzonte ipotetico/deduttivo!)…”””dentro la propria interiorità e la propria epistemicità di rielaborazione e di rivisitazione soggettivistiva”””; …proprio come se ci si incamminasse in un meraviglioso itinerario misterioso e sempre naufragante …epperò esistenzialmente verosimile (…anche ,necessariamente ,…agganciato in chiave di funzione ausiliante …alle datità e fattualità storiche di riferimento al reale , specifiche dello stesso lettore,…o dell’autore!)…dentro l’”albero cavo” che conduce al mare aperto delle possibilità umanistiche e storicistiche delle ondulazioni esistenziali di ciascuno …

…E ALLORA SI CAPISCA CHE ,IN QUESTO MIO RACCONTO,NON HO AFFATTO PARLATO STORICAMENTE E DEFINITORIAMENTE (…e cronacisticamente ed ontologicamente storicistico esclusivamente!),…di preti o di chiese o di sacrestani o di perpetue o di altri specifici personaggi e fatti da sostantivi e aggettivazioni di acclaramento definitorio ,…nel senso etimologico e rigorosamente del termine e degli stessi dati storici di riferimento al reale esistenziale in quanto posizione assoluta dell’Esserci!

…Bensì,…ho parlato,pensato , sentito e scritto (…come si conviene per le metafore e per ogni loro conseguente poetare e narrativizzare… in quanto tali …assiomaticamente parlando,…e come quindi debbono ineluttabilmente …significare ed essere pensate/inventate/sentite dall’autore,…e quindi comprese/intese/sentite da ciascun lettore a modo suo!),… DI UNO NESSUNO,CENTOMILA,…DI OGNI POSSIBILE HOMO AECONOMICUS,…E/O SOCIOLOGICUS,…E/O PSICOLOGICUS,…E/O SAPIENS,…E/O TEORETICUS,…E/O DEMENS,…E/O SOLO VIDENS,…E COMUNQUE SEMPRE …STORICUS , ECC., …DI PASSATO,PRESENTE E FUTURO…E/O DI ESTASI…E/O DI VITA AGRA E DA ANIMA VENDUTA ,…O DA VALORI BUONI O SCHIFOSI CHE INTERPRETAR SI VOGLIA O RINVENIR SI VOGLIA TRANSFERIALMENTE …

…Credo ,IO, sia stato chiaro;…e ancora grazie per la vostra attenzione sempre da tesoreggiare!