1 marzo Iscrizioni A.S. 2013-2014 – Terza Fase

Con Nota 22 febbraio 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 487/RU/U, Nota 4 marzo 2013, MIURAOODGSSSI prot n. 547/RU/U, Nota 7 marzo 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 592/RU/UNota 14 marzo 2012, MIURAOODGSSSI prot. n. 651/RU/U, e Nota 20 marzo 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 699/RU/U, il MIUR fornisce indicazioni circa la terza fase delle iscrizioni per l’A.S. 2013-2014 – chiuse il 28 febbraio u.s. – che consente alle istituzioni scolastiche, sia di attuale frequenza degli alunni (scuole di partenza) che destinatarie delle domande di iscrizione (scuole di arrivo), di effettuare nel SIDI le operazioni conclusive del processo.

Di seguito il comunicato del MIUR:

Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3%

Quasi il 70% delle famiglie ha iscritto i propri figli da casa

(Roma, 1 marzo 2013) Concluse nei tempi stabiliti le procedure on line per le iscrizioni alle prime classi della scuola primaria e secondaria di I e II grado. Secondo i dati definitivi le domande di iscrizione registrate sono state 1.557.601, ben il 99,3% delle attese. Il numero delle domande definitivamente trasmesse invece, ovvero registrate e inviate alle scuole sono 1.550.794, ovvero il 98,9%.

Le domande registrate sono quelle che le famiglie hanno compilato e acquisite correttamente dal sistema. Quelle trasmesse sono quelle che invece sono pervenute alle scuole e che quindi hanno completato l’intera procedura di iscrizione. Stando ai numeri appena esposti dunque le domande correttamente registrate ma non ancora trasmesse sono 6.807. Per recepire anche le restanti 6.807 le scuole stanno contattando le singole famiglie per invitarle, se vorranno, a completare la procedura di iscrizione recandosi personalmente presso gli istituti scolastici. I numeri attesi, sulla base dei quali sono state calcolate le percentuali di domande registrate e trasmesse, si riferiscono alle cifre dello scorso anno scolastico.

In totale gli iscritti attesi – considerando solo le scuole statali – erano 1.568.650, così distribuiti: 520.371 nella primaria. Per tale ordine di scuola è stato preso come riferimento il numero degli iscritti al primo anno della scuola primaria dell’anno scolastico 2011/2012; 503.933 nella secondaria di I grado. In questo caso il dato si riferisce alla popolazione degli studenti che attualmente frequenta il quinto anno della scuola primaria; 544.346 nella secondaria di II grado. Anche in questo caso, come nel precedente, si tratta dei frequentanti del terzo anno della scuola secondaria di I grado.

Rispetto a questi numeri di iscrizione attesi, le domande trasmesse attraverso la procedura on line si distribuiscono in questo modo: 513.872 nella primaria, il 98,8% rispetto ai dati dello scorso anno; 523.360 nella secondaria di I grado, il 103,9%; 513.562 nella secondaria di II grado, il 94,3%. In totale dunque, le iscrizioni trasmesse on line entro il termine stabilito del 28 febbraio sono state il 98,9% delle domande attese. E’ bene specificare, inoltre, che il confronto è stato fatto soltanto con i numeri delle scuole statali, poiché per le scuole paritarie non vige l’obbligo di effettuare la procedura di iscrizione on line. Di queste infatti partecipano attualmente alla nuova procedura solo il 10%.
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Nello specifico, per una corretta interpretazione di questi dati occorre fare alcune precisazioni:

  • anzitutto, come già specificato, la percentuale delle iscrizioni della primaria si basa su una stima calcolata sul numero degli iscritti allo stesso ordine di scuola nell’anno precedente;
  • il 103,9% registrato nella secondaria di I grado tiene conto anche dei molti studenti che, dopo aver frequentato la scuola primaria in istituti paritari, decidono di proseguire gli studi nelle scuole statali, e dei tanti ragazzi figli di immigrati che iniziano il percorso scolastico nel nostro Paese dalla scuola secondaria di I grado.
  • Per quanto riguarda il dato della scuola secondaria di II grado, ovvero il 94,3%, va tenuto presente che, concluse le scuole medie, una parte degli studenti sceglie di proseguire gli studi attraverso percorsi di formazione professionale presso strutture formative accreditate dalle regioni. Secondo una stima attendibile, questi ragazzi sono circa il 3,1% del totale. Questi studenti, quindi, non sono stati coinvolti nel meccanismo di iscrizione on line. Il dato è influenzato inoltre della percentuale dalla percentuale degli studenti che, dopo la scuola secondaria di I grado, non proseguono gli studi.

Le famiglie e la nuova procedura on line
Quasi il 70% ha iscritto i propri figli direttamente da casa
Superato l’80% in Friuli e Lombardia
Per quanto riguarda l’utilizzo da parte delle famiglie del sistema on line, accessibile dal sito internet del Ministero, i risultati sono eccellenti, anche se mostrano differenze territoriali non trascurabili. Il 68% delle famiglie, infatti, ha inviato la domanda di iscrizione alle scuole in modo autonomo, da casa, attraverso un proprio computer. Il 32% invece ha effettuato l’iscrizione recandosi presso le segreterie scolastiche, quindi con l’intermediazione degli istituti. E’ evidente dunque che la grande maggioranza delle famiglie italiane ha beneficiato del servizio offerto e delle opportunità delle nuova procedura telematica. Da questo punto di vista, la regione più virtuosa è il Friuli-Venezia Giulia, dove le famiglie che hanno effettuato da casa l’iscrizione sono l’82,9%. Segue la Lombardia, con l’81,4% e il Veneto con il 79,7%. Le regioni dove l’intermediazione delle segreterie scolastiche è stata più consistente sono la Puglia, dove il 53,7% delle famiglie si è rivolta alle segreterie e la Calabria con il 52,6%.

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L’andamento delle iscrizioni e il “traffico” nel sistema
Dopo il boom, flusso delle domande più regolare
Iniziate il 21 gennaio, le iscrizioni per via telematica – una novità assoluta per il mondo della scuola – hanno interessato oltre 1,5 milioni di studenti, aggiungendo un ulteriore tassello al processo di innovazione e digitalizzazione della scuola voluto dal ministro Francesco Profumo. Dopo il boom di accessi al sito internet del Ministero, registrato nelle prime ore successive al lancio del meccanismo di iscrizione telematica, l’invio delle domande si è fatto più regolare e ha consentito, progressivamente, l’acquisizione di un numero sempre maggiore di iscrizioni, fino ad arrivare alle percentuali definitive appena esposte. Il meccanismo, seguito passo dopo passo da una task force del Miur, è stato fin da subito potenziato in modo da superare la pressione sostenuta nelle prime ore, aumentando la capacità di acquisizione delle domanda da 5mila a 10mila l’ora.

Nei grafici seguenti, le colonne indicano gli accessi al sistema, la curva le domande inserite e la loro percentuale.

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I risparmi e i vantaggi delle iscrizioni on line
Risparmiati 5 milioni di fogli e 84mila ore di lavoro delle segreterie
Può iniziare con 6 mesi di anticipo la pianificazione dell’attività didattica

Le iscrizioni on line hanno consentito un risparmio di circa 5 milioni di fogli di carta e 84mila ore di lavoro degli impiegati delle segreterie scolastiche che non hanno dovuto più inserire a mano i dati forniti con i moduli cartacei. Grazie alle iscrizioni on line, inoltre, a pochi giorni dalla conclusione della procedura ogni scuola avrà già pronto il quadro dei nuovi iscritti, la composizione e il numero degli studenti. Un vantaggio considerevole che permette di programmare e organizzare le attività didattiche del prossimo anno scolastico con quasi 6 mesi di anticipo. In precedenza invece, dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle domande cartacee, le segreterie scolastiche iniziavano un lavoro di trasmissione dei dati dai moduli cartacei alle banche dati che impegnava le circa 10mila segreterie scolastiche diffuse sul territorio per oltre un mese, posticipando così il lavoro di organizzazione e pianificazione delle attività didattiche degli istituti. Altro vantaggio della procedura informatica è quello offerto dal portale “Scuola in chiaro”, dove ciascun genitore ha potuto consultare l’offerta formativa di ogni singolo istituto, l’ubicazione, le informazioni sul corpo docente, i servizi offerti agli studenti, le strutture e la dotazione tecnologica presente.

La storia di Diego, il milionesimo iscritto

Nella serata del 13 febbraio è stata superata la quota di 1 milione di studenti iscritti on line. La milionesima iscrizione è stata trasmessa dai genitori di Diego, bambino di 5 anni che vive a Fabbriche di Vallico (LU), piccolo comune della Garfagnana. Diego, che a settembre inizierà il suo percorso scolastico frequentando la 1° classe della primarie, è stato raggiunto al telefono dal ministro Profumo che lo ha premiato con un viaggio a Roma, che comprenderà anche la visita delle sedi istituzionali della Capitale tra cui il Quirinale, al quale parteciperanno anche i suoi familiari e i compagni di classe.

In ogni caso le iscrizioni saranno consentite a tutti, indipendentemente dai termini stabiliti e seppure attraverso procedure meno immediate per genitori e scuole, in modo che venga garantito a tutti il diritto all’istruzione.