Buste trasparenti? Si pieghi il cartoncino anagrafico in quattro

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da Tecnica della Scuola

Buste trasparenti? Si pieghi il cartoncino anagrafico in quattro
di Aldo Domenico Ficara
Nel concorso a cattedra sono state emanate le procedure per garantire l’anonimato della prova scritta, tenendo conto anche di quanto è successo con la questione “ buste trasparenti “ nel recente concorso per il reclutamento di Dirigenti scolastici svolto in Lombardia
A tal proposito in ottemperanza alle operazioni da compiersi al termine della prova l’assistente d’aula deve controllare la corrispondenza dei dati anagrafici scritti sul cartoncino con quelli del documento di riconoscimento del candidato, ma soprattutto deve piegare il cartoncino anagrafico in quattro, facendo in modo che la parte scritta rimanga rivolta all’interno e solo dopo lo chiude nella busta piccola utilizzando l’apposita colla. A questo punto lo stesso assistente deve inserire la busta piccola nella busta media, chiudendola mediante la rimozione dell’etichetta adesiva, assicurando in questo modo il completo anonimato del candidato. Si ricorda che nel concorso a DS in Lombardia il cartoncino anagrafico è stato inserito senza precedenti piegature facendo nascere in tempi successivi un contenzioso, ancora oggi non definito, riguardante la trasparenza delle buste. Un’altra procedura che spesso non è osservata con la giusta severità nei concorsi pubblici riguarda la consegna degli elaborati. Tale consegna secondo le procedure del concorso a cattedra deve essere eseguita facendo avvicinare alla cattedra un candidato alla volta, senza creare quelle inutili file che consentono solo il probabile verificarsi di errori procedurali. Errori che a volte sono stati puntualmente registrati nei precedenti concorsi