Punteggio servizio militare

Punteggio servizio militare: l’ANIEF batte nuovamente il MIUR

 

Nuovo successo dell’ANIEF in Tribunale per il ricorso volto al riconoscimento del punteggio del servizio militare prestato non in costanza di nomina nelle graduatorie a esaurimento. Il Giudice del Lavoro di Lanciano dà nuovamente ragione ai nostri legali, coordinati dagli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, e condanna il MIUR all’attribuzione del punteggio finora negato.

 

L’ottimo lavoro dell’Avv. Francesca Marcone, della cui professionalità l’ANIEF si avvale per curare il contenzioso sul territorio, procura al nostro sindacato una nuova favorevole sentenza che riconosce, contrariamente a quanto sostenuto dal MIUR, la non applicabilità del D.lgs. 66/2010 alle graduatorie a esaurimento perché “norma di carattere generale che in quanto tale non può derogare, in applicazione del principio lex posterior generalis non derogat priori speciali, alla disciplina di settore (ordinamento scolastico) di cui all’art. 485 comma 7 Dlgs 297/1994, in forza del quale il periodo del servizio miliare di leva o di richiamo ed il servizio civile sostitutivo di quello di leva è valido a tutti gli effetti”.

 

Il diritto al riconoscimento del punteggio connesso all’espletamento del servizio militare di leva non può essere negato neppure in forza del disposto inserito dal MIUR nei diversi decreti di aggiornamento delle GaE “trattandosi nella specie di una disposizione di carattere secondario rispetto al Dlgs (di cui costituisce attuazione) per cui, in quanto allo stesso sottordinata, non può derogare ai principi ivi contenuti”. Il Giudice conclude, dunque, per l’accoglimento del ricorso ANIEF e sottolinea che “la valutazione del servizio è condizionata alla sola circostanza di essere stato espletato dopo il conseguimento del titolo di studio indispensabile all’accesso all’insegnamento”. MIUR condannato, come sempre, al pagamento delle spese di lite quantificate in 2.223 Euro.

 

Soddisfazione da parte dell’ANIEF che conferma ancora una volta la propria competenza nel settore e contribuisce a ristabilire il giusto diritto dei propri iscritti al corretto riconoscimento da parte del MIUR del lavoro svolto al servizio dello Stato in assolvimento degli obblighi di leva.