Edilizia scolastica – Miur firma direttiva per utilizzo fondo immobiliare

Edilizia scolastica – Miur firma direttiva per utilizzo fondo immobiliare, le modalità per accedere ai contributi

Il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha firmato una direttiva per interventi di edilizia scolastica attraverso l’utilizzo dello strumento del fondo immobiliare, requisito  vincolante per la concessione del contributo  da parte del Miur.
Per tale finalità il Miur ha destinato 38 milioni di euro, attualmente disponibili sugli appositi capitoli di bilancio facenti capo  al Miur.  La Direttiva sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla G.U..Per accedere ai contributi gli Enti locali/Regioni dovranno presentare richiesta, all’indirizzo di PEC:dppr@postacert.istruzione.it – entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta Ufficiale, specificando l’importo del contributo richiesto ed inviando il modello di protocollo di intesa (disponibile in G.U.), nel quale dovranno essere espressamente indicati gli interventi da realizzare ed il relativo costo totale.
Il contributo è concesso previa valutazione della congruità della domanda, secondo lo stretto ordine cronologico di ricevimento delle richieste, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e, per ciascun Ente locale/Regione, non può eccedere il 25% del costo totale previsto per la realizzazione degli interventi né essere superiore a quanto richiesto e, comunque, superare l’importo complessivo di 5 milioni di euro.
Le risorse verranno modulate in rapporto all’entità del fondo. Gli Enti locali e le Regioni che hanno diritto al contributo, dovranno successivamente sottoscrivere formalmente con il MIUR il Protocollo di Intesa. Con la sottoscrizione del protocollo, per poter accedere ai contributi, l’Ente locale o la Regione si impegna a definire, promuovere ed attivare l’esecuzione di un progetto di edilizia scolastica, consistente:nella realizzazione di interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare scolastico di competenza, destinato all’istruzione statale, che comprendano anche interventi di costruzione di nuovi edifici scolastici da destinare anch’essi all’istruzione statale;
nell’uso dello strumento del fondo immobiliare per la realizzazione dei suddetti interventi, da costituire attraverso una Società di gestione del risparmio, appositamente individuata dall’Ente locale/Regione tramite procedure ad evidenza pubblica. Al fondo saranno conferiti e/o apportati da parte dell’Ente locale /Regione, immobili da valorizzare, aree pubbliche per le nuove costruzioni ed ogni eventuale ulteriore cofinanziamento. (com)