Il clima scolastico negativo influenza significativamente l’incidenza dei comportamenti violenti e del bullismo tra studenti. Lo dimostra una nuova ricerca condotta da Georges Steffgen della Integrative Research Unit on Social and Individual Development (INSIDE) dell’Università del Lussemburgo.

L’indagine ha analizzato i risultati statistici raccolti da 36 studi empirici e ha scoperto che l’atmosfera che si respira a scuola è un fattore di rischio importantissimo nell’innescare la violenza tra i ragazzi

Un fattore tanto cruciale quanto sottovalutato, secondo i ricercatori che hanno descritto le conclusioni del lavoro sulla rivista ‘Aggression and Violent Behaviour’. Dai risultati dello studio emerge, infatti, che impera la tendenza ad attribuire l’insorgenza delle violenze e del bullismo in ambito scolastico esclusivamente a chi perpetra o subisce l’abuso e raramente a una serie di fattori ambientali relativi alla scuola e al comportamento degli insegnanti. “La nostra ricerca evidenzia – ha spiegato Steffgen – l’associazione tra violenza e clima scolastico. E sottolinea che e’ necessario concentrare maggiormente l’attenzione sugli impatti negativi e positivi esercitati dalla stessa scuola nel promuovere relazioni sane ed equilibrate tra gli studenti, restituendo al corpo docenti e all’istituzione ‘scuola’ la funzione educativa e sociale fondamentale per la crescita dei ragazzi, generalmente ed erroneamente considerati gli unici responsabili delle violenze scolastiche“.