3 febbraio Interrogazione Camera su attuazione Riforma

Il 3 febbraio si svolge nell’aula della Camera un’interrogazione a risposta immediata (3-00890) sullo  stato dei provvedimenti di attuazione della riforma del secondo ciclo di istruzione e correlate iniziative per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2010-2011

Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. – Per sapere – premesso che:

l’articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito dalla legge n. 133 del 2008, e successive modificazioni, e il relativo piano programmatico prevedono l’avvio dall’anno scolastico 2010/2011 della riforma del secondo ciclo di istruzione;

con nota circolare del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 3 del 15 gennaio 2010, relativa alle iscrizioni alle prime classi del secondo ciclo di istruzione, per l’anno scolastico 2010/2011, il termine di inizio e quello di scadenza per l’effettuazione delle iscrizioni alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo è stato fissato rispettivamente al 26 febbraio e al 26 marzo 2010;

è necessario un periodo di orientamento per le famiglie e per gli studenti e di informazione per il personale della scuola, anche in considerazione della complessità della riforma che investe la nuova disciplina dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali e che comporta una modifica della programmazione dell’offerta formativa nelle diverse realtà territoriali -:

quali siano lo stato dei provvedimenti di attuazione della riforma e le correlate iniziative di accompagnamento che il Ministro interrogato intende assumere per garantire scelte consapevoli da parte degli studenti e delle famiglie e per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico. (3-00890)

PRESIDENTE. L’onorevole Goisis ha facoltà di illustrare l’interrogazione Cota n. 3-00890, concernente lo stato dei provvedimenti di attuazione della riforma del secondo ciclo di istruzione e correlate iniziative per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2010-2011, di cui è cofirmataria.

PAOLA GOISIS. Signor Presidente, signor Ministro, come lei sa bene l’articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008 e il relativo piano programmatico prevedono l’avvio della riforma del secondo ciclo di istruzione dall’anno scolastico 2010-2011.

Con una nota circolare del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 15 gennaio 2010, il termine di inizio e quello di scadenza per l’effettuazione delle iscrizioni alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo è stato fissato rispettivamente al 26 febbraio e al 26 marzo 2010.

Con questa interrogazione chiediamo quali siano lo stato di attuazione dei provvedimenti relativi alla riforma e le correlate iniziative di accompagnamento che il Ministro intende assumere per garantire scelte consapevoli da parte degli studenti e delle famiglie e per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico.

PRESIDENTE. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha facoltà di rispondere.

ELIO VITO, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Signor Presidente, ringrazio l’onorevole Goisis e i presentatori dell’interrogazione a prima firma dell’onorevole Cota che fornisce al Governo l’opportunità di chiarire alcuni aspetti dei provvedimenti che stanno tanto a cuore alle famiglie del nostro Paese. In attuazione dell’articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008 e del relativo piano programmatico sono stati già predisposti i regolamenti di riforma della scuola secondaria superiore.

Sugli schemi di tale regolamento si sono espressi il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, la Conferenza unificata, il Consiglio di Stato e le competenti Commissioni parlamentari della Camera e del Senato, che hanno reso articolati pareri in ordine a tutti gli aspetti della riforma. Il Consiglio dei Ministri, pertanto, procederà in tempi strettissimi all’approvazione definitiva dei regolamenti.

Come lei ha correttamente ricordato, onorevole Goisis, il termine per le iscrizioni alle prime classi del secondo ciclo di istruzione è stato fissato al 26 marzo 2010, a differenza del termine previsto per il primo ciclo di istruzione, ciò proprio al fine di attivare le iniziative di informazione e di orientamento delle famiglie e degli studenti nell’individuazione dei percorsi scolastici. La riorganizzazione dell’intero sistema renderà, infatti, più semplice, lineare e trasparente l’informazione alle famiglie che oggi, invece, erano costrette a districarsi tra gli oltre 396 indirizzi sperimentali.

Il Ministero renderà disponibili tutte le informazioni relative ai nuovi licei, istituti tecnici e professionali, i quadri orario, i profili di uscita e le caratteristiche di ciascuna tipologia scolastica. Contemporaneamente, sarà anche resa disponibile una mappa geografica della nuova offerta formativa e, in questo modo, i genitori potranno scegliere avendo una visione complessiva sia delle caratteristiche di ciascun percorso di studi, che della loro collocazione.

Apposite tabelle consentiranno, inoltre, di offrire ai genitori, immediatamente dopo l’approvazione dei regolamenti, tutte le informazioni logistiche relative all’offerta formativa dell’anno scolastico 2010-2011. Saranno inviate inoltre, onorevole Goisis, alle famiglie e alle scuole secondarie di primo grado degli opuscoli informativi dettagliati e sarà immediatamente avviata un’opportuna campagna sui mezzi di informazione di massa, sul sito del Ministero e su tutti gli altri siti ad esso correlati.

PRESIDENTE. L’onorevole Goisis ha facoltà di replicare.

PAOLA GOISIS. Signor Presidente, ringrazio il signor Ministro per le delucidazioni appena fornite. D’altra parte, era necessario da parte nostra presentare questa interrogazione, perché è chiaro che le famiglie e gli studenti hanno bisogno di un certo periodo di tempo per orientarsi nei confronti dell’offerta formativa; così come pure il personale scolastico ha bisogno ulteriormente di informazioni chiare e semplici in considerazione della complessità della riforma. Quest’ultima investe infatti la nuova disciplina dei licei, degli istituti tecnici e professionali e comporta una modifica della programmazione dell’offerta formativa.

Sono interessanti le risposte da lei fornite, in modo particolare quelle relative alla mappa geografica per la nuova offerta formativa, che darà la possibilità alle famiglie di sapersi orientare, come pure ciò che ha detto in ordine all’invio di opuscoli informativi; inoltre, auspico che il Consiglio dei Ministri a breve dia le risposte che attendiamo sui regolamenti. Ciò è necessario se vogliamo che l’anno scolastico parta con tranquillità e con serenità, ma soprattutto se vogliamo dare serenità alle famiglie, agli studenti e agli insegnanti in questi mesi che ci separano dall’avvio dell’anno scolastico 2010-2011. Quindi, la ringrazio e mi dichiaro soddisfatta.