LA CISAL SCUOLA CAMBIA DENOMINAZIONE IN F.I.S.A.L. SCUOLA

LA CISAL SCUOLA CAMBIA DENOMINAZIONE IN F.I.S.A.L. SCUOLA

La segreteria nazionale del sindacato F.I.S.A.L. Scuola, rende noto che la Cisal Scuola non esiste
più. Difatti, Il giorno 23 -24 del mese di marzo dell’anno 2013 il congresso straordinario degli
associati alla Cisal Scuola Nazionale, ha deliberato il cambio di denominazione, e la revoca del
rapporto associativo alla Confederazione Cisal, con la precisazione che la F.I.S.A.L. SCUOLA è
la continuazione naturale, sotto diversa denominazione della Cisal scuola (che non esiste più).
Di conseguenza la F.I.S.A.L. SCUOLA subentra nell’attribuzione dei diritti sindacali che ad essa
saranno imputati. Una decisione, sofferta, commenta il segretario generale prof. Raffaele Di Lecce,
scaturita dal fatto che i recenti accordi instaurati per la costituzione di un nuovo soggetto sindacale
denominato CGU CISAL, costituito da Cisal da una parte e dall’altra dalla Gilda degli insegnanti,
Federazione sindacale Scuola, esclusero, di fatto, la CISAL SCUOLA dalla partecipazione al tavolo
della trattativa per costituzione del nuovo soggetto sindacale, denominato CGU CISAL,
esponendola a una sorta di delegittimazione politico-sindacale, in quanto incompatibile con altra
federazione dello stesso comparto presente nel nuovo soggetto sindacale del pubblico impiego.
Ciò perché la confederazione CISAL, alla quale la Cisal Scuola aderiva, non rese mai partecipe la
Cisal Scuola della la costituzione del nuovo soggetto sindacale denominato CGU-CISAL, facendo
venir meno i doveri e i patti di collaborazione, cooperazione, basati sul concetto di lealtà e
correttezza al fine della tutela e dell’immagine della Cisal Scuola, con conseguente violazione delle
norme Statutarie.
Pronti al dialogo e nel rispetto di competenze e ruoli saremo disponibili, commenta il segretario
generale prof. Raffaele Di Lecce, alla ricerca di soluzioni atte a gratificare ruoli e competenze in
una prospettiva di responsabilità e crescita del nostro movimento sindacale e a dare ai nostri
associati un riferimento forte attraverso i nostri quadri sindacali nazionali che periferici.
Con lo sguardo attento al passato, forti di una storia fatta di grandi sacrifici, ma consapevoli di poter
costruire un sindacato nuovo moderno, per tutti i lavoratori e per le generazioni future in una
prospettiva di libertà di giustizia sociale, di progresso. Conclude Di Lecce