I programmi svolti possono non essere firmati dagli studenti

da Tecnica della Scuola

I programmi svolti possono non essere firmati dagli studenti
di Aldo Domenico Ficara
Perché i programmi devono essere sottoscritti dai rappresenti degli studenti (o da almeno due studenti) e inoltre, qual è la normativa di riferimento a tali richiesta? Semplicemente non c’è
Capita spesso di leggere circolari scolastiche pubblicate in rete del tipo: “Durante gli scrutini verranno raccolte: a) le relazioni finali individuali. Si ricorda che deve essere consegnata una copia per ogni classe e per ogni disciplina, regolarmente firmata dal docente; b) i programmi realmente svolti: una copia per classe e per disciplina, sottoscritta dai rappresenti degli studenti (o da almeno due studenti). NB: per i docenti delle classi Quinte vale il “documento del 15 maggio” sia per le relazioni sia per i programmi”.  La domanda nasce spontanea: perché i programmi devono essere sottoscritti dai rappresenti degli studenti (o da almeno due studenti)? E inoltre quale è la normativa di riferimento a tali richieste? Ebbene non esiste nessuna normativa di riferimento. A tal proposito sempre nel web si possono leggere alcuni suggerimenti operativi per l’organizzazione degli esami di stato dell’ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici) in cui si dice: “Per ogni classe deve essere presentata la seguente documentazione, che può essere riassunta durante la plenaria in un intervento del coordinatore: tra cui programmi svolti per ogni disciplina firmati dal docente (non è necessario che siano firmati dagli studenti)”.  Ricapitolando non esiste alcuna normativa che obblighi l’insegnante ad avere la controfirma degli studenti nei suoi programmi annuali svolti, ma di contro esistono carte dei servizi e regolamenti degli studenti che inseriscono tale controfirma nei loro punti programmatici.