Nota 3 marzo 2010, MIUROODGOS prot. n. 1613/R.U./U

Oggetto: Mese delle OASI WWF – 2010

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

In occasione del Mese delle OASI 2010, dall’8 al 22 maggio (dal lunedì al venerdì), alcune delle oltre 100 Oasi WWF saranno aperte alle scuole gratuitamente (informazioni sul www.wwf.it/educazione).

L’Associazione promuove un progetto di valorizzazione del ruolo educativo delle proprie OASI, che prevede il coinvolgimento delle classi in un programma di sensibilizzazione e di educazione al valore e al rispetto della Biodiversità.

Grazie alla diffusione di materiali di lavoro, scaricabili dal sito www.wwf.it/educazione le classi potranno conoscere e capire il valore della biodiversità custodita dalle Oasi e diventare protagonisti consapevoli e attivi nel processo che porta alla salvaguardia del patrimonio inestimabile costituito dalla biodiversità, tutelata dal sistema delle aree protette gestite dal WWF.

Le classi in visita riceveranno in omaggio i materiali didattici WWF “Panda Club” e “Panda Explorer”.

In allegato ulteriori informazioni e suggerimenti utili per attività e approfondimenti.

F.to IL DIRIGENTE

Antonio Lo Bello

————–

Oasi per tutto l’anno

Il WWF lancia la sua proposta educativa

dall’8 al 22 maggio 2010

In occasione del Mese delle OASI 2010, dall’8 al 22 maggio,

alcune delle oltre 100 Oasi WWF saranno aperte alle scuole gratuitamente

(informazioni sul www.wwf./educazione).

L’Associazione promuove un progetto di valorizzazione del ruolo educativo delle

proprie OASI, che prevede il coinvolgimento delle classi in un programma di

sensibilizzazione e di educazione al valore e al rispetto della Biodiversità

Grazie alla diffusione di materiali di lavoro, scaricabili dal sito www.wwf.it/educazione dal 16

febbraio p.v., le classi potranno conoscere e capire il valore della biodiversità custodita dalle Oasi e

diventare protagonisti consapevoli e attivi nel processo che porta alla salvaguardia del patrimonio

inestimabile costituito dalla biodiversità, tutelata dal sistema delle aree protette gestite dal WWF.

Alle classi che entreranno in un’Oasi il WWF chiederà di realizzare una scheda descrittiva del

luogo visitato e della loro esperienza in natura (scaricabile dal sito). Il materiale raccolto sarà

pubblicato nella “Guida all’Oasi dei ragazzi”.

Le classi in visita riceveranno in omaggio i materiali didattici WWF “Panda Club” e “Panda

Explorer” (anno scolastico 2008-09) ed un buono sconto per l’acquisto dei materiali per l’anno

in corso.

Le classi che non avranno l’opportunità di vistare le Oasi WWF nell’anno scolastico in corso,

potranno comunque utilizzare questi materiali per scoprire la biodiversità del loro territorio.

Il WWF aprirà le proprie Oasi alle scuole per:

 coinvolgere i bambini e i ragazzi nella scoperta del mosaico di biodiversità presente sul territorio,

durante l’anno internazionale dedicato alla biodiversità;

 sensibilizzarli e far conoscere a loro, alla loro comunità scolastica e alle loro famiglie il mosaico

di biodiversità rappresentato dagli habitat e dalle specie animali e vegetali che insieme

costituiscono il patrimonio da conservare e valorizzare nel proprio territorio di vita.

PREMESSA

Il 2010 è stato proclamato dalle Nazioni Unite “Anno della Biodiversità”. Coincide con il traguardo

di riduzione Countdown 2010 adottato dalle parti della Convenzione sulla Diversità Biologica e dai

Capi di stato e Governi del Summit Mondiale per lo sviluppo sostenibile tenutosi a Johannesburg nel

2002. Nel celebrare quest’anno, l’ONU si propone di ispirare nel grande pubblico la consapevolezza

dell’importanza della diversità biologica per il benessere degli uomini. L’obiettivo a livello

internazionale è di incoraggiare una discussione globale sulle soluzioni possibili per arrestare la

perdita di biodiversità.

ITALIA RICCA DI BIODIVERSITA’

La conformazione dell’Italia, stretta e circondata dal mare, con circa 8.000 chilometri di coste e con

circa il 60% del territorio costituito da montagne, conferisce alla fauna e alla flora le caratteristiche

uniche e di grande valore. Questa forma e posizione sono responsabili di oltre 5.000 specie animali e

vegetali endemiche, ovvero esclusive di questo territorio.

La fauna italiana, con oltre 57.000 specie, rappresenta più di un terzo dell’intera fauna europea. La

ricchezza della flora e della vegetazione della nostra Penisola è altrettanto ricca, con circa 9.000

specie di piante, muschi e licheni. Sono solo alcuni esempi.

Si tratta di “un tesoro di biodiversità” che fornisce risorse, benessere fisico, mentale,

economico.

BIODIVERSITA’ MINACCIATA

La biodiversità in Italia ha subito negli ultimi 50 anni una fortissima riduzione, in particolare sotto

forma di consumo del suolo. Alcuni ambienti, come le zone umide e i boschi di pianura, sono stati

particolarmente colpiti, ma anche altri sono stati compromessi da fenomeni di frammentazione che

ne hanno deteriorato la qualità.

L’Italia rischia di raggiungere il preoccupante primato del valore medio del 10% del territorio

sottratto alla natura e utilizzato dall’uomo per le sue attività. E’ un valore che, se raggiunto, o

addirittura superato, rischia di far perdere in modo irreversibile gli elementi di biodiversità: specie,

habitat e soprattutto i servizi naturali fondamentali alla vita sul Pianeta e quindi all’esistenza della

nostra stessa specie.

I SERVIZI DEGLI ECOSISTEMI

Dalla salute dei sistemi naturali dipende anche il nostro benessere e la qualità della vita.

Il WWF ritiene ormai indispensabile, come indicato anche dalle Nazioni Unite, dalla Commissione

Europea e dall’OCSE, mettere finalmente “la natura nel conto”, integrando la contabilità

economica classica con la contabilità ecologica. Già attualmente la perdita annuale dovuta alla

distruzione della biodiversità viene valutata per il 2010 ad almeno 545 miliardi di euro l’anno, solo

per gli ecosistemi terrestri; se la biodiversità non sarà adeguatamente tutelata, a livello europeo, si

potranno produrre danni che sono stati valutati da 1.100 a 1.400 miliardi di euro l’anno entro il 2050,

equivalenti a più del 4% dell’intero PIL europeo.

L’IMPEGNO DEL WWF

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha incontrato il WWF e ricevuto uno speciale

Calendario della Biodiversità, con gli appuntamenti principali che nel 2010 vedranno il nostro Paese

impegnato sia a livello nazionale sia internazionale su questo tema. Durante l’incontro, il WWF ha

presentato le proprie proposte per promuovere il valore, anche economico, del patrimonio di

biodiversità italiano, il più ricco in Europa. Il WWF ha potuto sottolineare come la biodiversità

costituisca non solo una bellezza del nostro paese ma anche una straordinaria ricchezza che è

insensato erodere.

L’EDUCAZIONE PER LA BIODIVERSITA’

Una strategia volta a promuovere l’uso sostenibile e la conservazione della biodiversità non è

attuabile se le comunità e i singoli individui non prendono coscienza del suo valore, del legame che

hanno con essa, degli effetti causati dai loro comportamenti sulle varie componenti della diversità

biologica (naturalistica, economica, sociale e culturale) e delle soluzioni possibili. Accanto a una più

decisa azione a livello di politiche nazionali e internazionali è necessaria una grande azione

culturale, di formazione, di informazione, di sensibilizzazione: la natura conosciuta con modalità

educative, è il contesto formativo per eccellenza.

È ormai certo che un incontro diretto e consapevolmente guidato con l’ambiente aiuti individui e

collettività a formarsi e migliorarsi. Una recente indagine effettuata in alcune scuole americane

(Environmental Education Report Card 2004) dimostra come i ragazzi che hanno avuto esperienze di

educazione ambientale sviluppino effettivamente competenze in più rispetto ai coetanei che non vi

hanno avuto accesso, e queste competenze non si limitano all’aspetto ambientale.

I vantaggi si sentono in primo luogo nell’ambito della scuola. Gli studenti dimostrano un maggiore

interesse per tutte le materie scolastiche e sono in grado di applicare i contenuti delle lezioni alla vita

pratica e quotidiana. Migliorano il proprio rendimento, prendono voti più alti dei compagni, restano

più a lungo nel sistema scolastico e dimostrano un comportamento più maturo, sia in classe che nella

propria comunità. Nel lungo termine, risultano anche meglio preparati al mercato del lavoro.

LE OASI DEL WWF PER LE SCUOLE

Il WWF Italia promuove presso le classi di ogni ordine e grado visite alle proprie Oasi. Tra i molti

elementi che caratterizzano l’Educazione per la Sostenibilità uno dei più importanti è senza dubbio il

legame costante con la concretezza. Ciò significa uscire dalla scuola, o da qualsiasi altro ambiente

“chiuso”, per porsi a diretto contatto con i fenomeni e con gli ambienti esterni, occuparsi di problemi

reali e coinvolgenti, sviluppare azioni per trasformare il territorio. E’ un “apprendere per esperienza”

caratterizzato dal contatto diretto, corporeo, con la realtà.

Vere proprie “Aule all’aperto”, le Oasi soddisfano l’esigenza di educare all’ambiente

attraverso esperienze concrete” e utili al raggiungimento di traguardi altrimenti impossibili

con i metodi della lezione frontale o dei laboratori didattici tradizionali.

Per incentivare le visite presso le proprie Oasi il WWF suggerisce percorsi da realizzare in ogni

stagione. Eccone alcuni esempi:

INVERNO

 Animali che non vanno in letargo, animali che vanno in letargo.

 Costruiamo nidi artificiali e mangiatoie per uccelli.

 Le impronte sulla neve: lepre, scoiattolo, uccelli, capriolo, cervo, ecc.

 Costruiamo giocattoli e strumenti musicali con semi, canne, rami cortecce, ecc.

PRIMAVERA

 I nidi e le tane, ricerca e osservazione

 Arrivi e partenze: le migrazioni degli uccelli

 Seminiamo

 Gli uccelli acquatici e il corteggiamento

 Le tracce degli ungulati: capriolo, cervi, daini, cinghiali, volpi, ecc.

ESTATE

 Dal bruco alla farfalla

 A spasso con mamma e papà: cigni, germani, svassi, merli e altri piccoli di animali

 facilmente osservabili

 Alberi, arbusti, siepi e i loro abitanti

 Gli uccelli che cantano di notte, i rapaci notturni, i pipistrelli

 Osserviamo il terreno e i piccoli animali che ci vivono

AUTUNNO

 Frutti, bacche, funghi

 La muta degli uccelli: raccogliamo e classifichiamo le penne

 I colori dell’autunno nel paesaggio e nella natura, le foglie, le forme i colori

 Raccogliamo i semi e classifichiamo i semi del prato

 Marmellate e castagne a merenda

E NEL CORSO DI TUTTE LE STAGIONI:

 Partecipazione ad attività di censimento delle fauna e/o delle vegetazione

 Collaborazione ad alcune semplici attività stagionali svolte nell’Oasi: piantumazioni, pulizie

da foglie rami, raccolta di frutti o di erbe, cura di animali, manutenzione di sentieri,

allestimenti segnaletica e cartellonistica, ecc.

 Organizzazione di pranzi e/o merende stagionali con prodotti dell’Oasi o locali

 Coinvolgimento delle classi in programmi di comunicazione e conoscenza dell’Oasi presso le

comunità locali: la classe realizza depliant, cartelloni, o messaggi pubblicitari, brevi

comunicati, spettacoli, che danno visibilità all’Oasi presentandosi come Classe amica

dell’Oasi di……