Il Cdm di venerdì scorso ha autorizzato 11.268 immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2013/2014 di cui, secondo la legge, la metà, oltre 5500, spetta ai vincitori del concorso a cattedre bandito nel 2012, e l’altra metà alle graduatorie a esaurimento (Gae). Ma in non pochi casi le procedure non sono state ancora completate. E se le graduatorie non saranno varate entro il prossimo 31 agosto le nomine saranno effettuate attingendo da altre graduatorie. I vincitori dovrebbero dunque aspettare l’anno prossimo.

Si prospetta dunque una situazione “a macchia di leopardo”, avverte la Flc Cgil, a seconda dei territori e delle graduatorie, “con differenze clamorose anche all’interno delle stesse regioni”.

Il Ministero fa sapere che, nei casi in cui il 50% dei posti riservati ai vincitori del concorso fosse quest’anno assegnato alle Gae (a causa della indisponibilità delle liste dei vincitori), l’anno prossimo le nomine sarebbero fatte tutte a beneficio dei vincitori. Magra consolazione per gli interessati. Con la complicazione del probabile slittamento dei nuovi concorsi.