Il sì e il no nella sessualità

Il sì e il no nella sessualità

di Adriana Rumbolo

 

Quante volte ci siamo sorpresi ad aver detto no quando si era intenzionati a dire si.

O il contrario

Perché ?

Queste due parole sfuggono al nostro controllo perchè sono monosillabiche o perché  sono più al servizio dell’inconscio che del razionale?

Assaporiamo da bambini la forza del no quando lo ribadiamo con energia e viene accettato dagli adulti come una malattia esantematica.

Ma poi con il crescere di nuovo il si e il no si confondono ed è con disappunto che ci accorgiamo della quasi ingovernabilità di queste due piccole parole.

Pensiamo un attimo, prendiamo tempo e ci accorgeremo che ci sono due problemi : il primo è riflettere bene prima di usarle, perché  spesso sono determinanti ; se poi siamo trascinati in situazioni non desiderate, chiediamoci sempre il  perché .

Sicuramente scopriremo aspetti della nostra personalità, fino ad allora sconosciuti.

Il secondo è” il tono”, complice stretto del si e del no.

Il tono troppo alto può caricare il si e il no di minacciosità e  di aggressività fino a stimolare negli altri una risposta sfavorevole.

Il tono sussurrato può far perdere la chiarezza e in questo caso il si e il no entrano in una zona grigia, dove possono addirittura essere confusi.

Mai affidare il si o il no ad un tono “traballante”.

Qualcuno ne potrebbe approfittare per far fare o dire cose a suo favore.

Il tono deciso è quindi il migliore alleato del si e del no

Inoltre il si e il no possono rivestirsi di habitus afrodisiaco.

Un si sussurrato dopo una schermaglia amorosa o un no come ultima resistenza a una prossima capitolazione non possono che  ben nutrire  un desiderio d’amore quando  il desiderio c’è, è condiviso, c’è empatia e scambio  endorfinico  perché  possa esprimersi l’eros più coinvolgente

Perché  questo avvenga è necessario avere sufficiente stima di sè e apprezzare profondamente il proprio corpo

Inoltre uno studente ,dopo aver letto questo breve articolo ha esclamato:”Anche  un ragazzo può andare in discoteca quando ha imparato bene a dire il si e il no!”

Sono d’accordo.