Monitoraggio 2013 – Alternanza Scuola-Lavoro

alternanzaMonitoraggio 2013 – Alternanza Scuola-Lavoro

Alternanza scuola lavoro: +20% di studenti coinvolti, +57% di licei partecipanti

(Roma, 21 novembre 2013) L’alternanza scuola lavoro fa passi avanti nella scuola secondaria di II grado con un +20% di studenti coinvolti nell’ultimo anno scolastico (il 2012-2013) e un +57% di licei partecipanti. Sono gli esiti del monitoraggio realizzato dall’Indire per conto del Miur da cui risulta anche che il 45,6% delle scuole secondarie di secondo grado ha utilizzato l’alternanza come metodologia didattica per sviluppare le competenze previste dall’ordinamento degli studi. Dei 3.177 istituti coinvolti, il 44% sono professionali, il 34% tecnici, il 20% licei, l’1,5% altri istituti. Sono stati realizzati 11.600 percorsi, di cui 7.783 (67,1%) negli istituti professionali, 2.556 (22%) negli istituti tecnici, 903 (7,8%) nei licei e 86 (lo 0,7%) in altri istituti. I percorsi hanno formato 227.886 studenti accolti da 77.991 strutture ospitanti, 45.365 sono imprese.

Nell’anno scolastico concluso a giugno, il 2012-2013, l’alternanza ha registrato aumenti sia per quanto riguarda gli istituti coinvolti (+34,3%), sia per la partecipazione degli studenti (+20,3%), sia per i percorsi realizzati (+18,5%), che per le strutture ospitanti (+19,2%). Per quanto riguarda gli istituti, nel 2012/13 l’incremento più forte ha riguardato i licei (da 403 a 635, pari al 57,6%), seguiti dagli istituti tecnici (+46%). In aumento anche gli istituti professionali (+19,8%) e gli altri ordini di studio (+11,9%).

Il numero dei percorsi è aumentato del 18,5% rispetto all’anno scolastico precedente, con un picco nei licei che sono passati  dai 637 percorsi dell’anno scolastico 2011-12 ai 903 dell’anno scolastico 2012-13 (+41,8%). La percentuale degli studenti in alternanza è più alta negli istituti professionali (28,3%), seguono gli istituti tecnici (6,3%) e i licei (2,4%). La maggior parte degli studenti  in alternanza  (il 48,2%) si concentra nelle classi IV,  seguono le classi V (28,8%), le III (17,2%), le II (5,5%) e le I (0,4%). La maggior parte dei percorsi di alternanza è annuale (5.924 percorsi, il 51,1%). La valutazione delle competenze viene effettuata attraverso relazioni finali (in 489 scuole), questionari di valutazione (in 478 scuole), griglie di osservazione (in 448 scuole), schede di autovalutazione (in 300 scuole), compiti di realtà (in 185 scuole), altre modalità (in 31 scuole). L’esperienza di alternanza, infine, viene riconosciuta nei percorsi scolastici come credito scolastico (in 935 scuole), come integrazione al voto delle singole discipline (in 444 scuole), come integrazione alla media dello studente (in 213 scuole), in altro modo (in 31 scuole).

Il dl Scuola ‘L’Istruzione riparte’ convertito in Parlamento il 7 novembre scorso prevede un rafforzamento dei percorsi di alternanza: sono previste misure per far conoscere agli studenti il valore educativo e formativo del lavoro, anche attraverso giornate di formazione in azienda. Verrà poi avviato un programma sperimentale per gli anni 2014/2016 per permettere agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado periodi di formazione presso le aziende.