27 dicembre DL ‘Milleproroghe’ e Interventi per la Crescita

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 27 dicembre, ha approvato un decreto legge di proroga di termini e scadenze e altre disposizioni indifferibili di carattere finanziario.

  • Emergenza casa, sospensione degli sfratti per le categorie disagiate: nessuna proroga generalizzata degli sfratti, ma attenzione alle emergenze reali e alle situazioni disagiate. È stata decisa la sospensione sino al 30 giugno 2014 dei provvedimenti esecutivi di rilascio per finita locazione di immobili adibiti ad abitazione nei confronti di conduttori con un reddito annuo lordo familiare inferiore a 21.000 euro, residenti nei comuni capoluoghi di provincia, nei comuni limitrofi con oltre 10.000 abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa di cui alla delibera CIPE del 13 novembre 2003 n. 87103, che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare figli fiscalmente a carico, persone ultra-sessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%, purché non siano in possesso di un’altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza.
  • Proroga di termini relativi a interventi emergenziali: gestione commissariale della Costa Concordia, completamento dell’attività del commissario per interventi infrastrutturali nelle zone colpite dal terremoto del 1980, gestione liquidatoria in favore della città di Palermo già prevista legge 74/2012, incentivi per attivazione impianti alimentati da fonti rinnovabili nelle zone colpite dal sisma in Emilia, Sorveglianza delle Forze Armate all’Aquila.
  • Proroghe di termini in materia di assunzioni, organizzazione e funzionamento delle Pubbliche amministrazioni: assunzioni dei Vigili del Fuoco, assegnazioni temporanee di personale non dirigenziale presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, validità graduatorie assunzioni nella Pubblica Amministrazione, termine per la riorganizzazione dei Ministeri.
  • Proroga di termini di competenza del Ministero dell’interno: bilanci enti locali, uso guardie giurate su navi commerciali italiane, autodichiarazione per i permessi di soggiorno, organizzazione prefetture delle province di Monza, Brianza, Fermo, Barletta-Andria-Trani.
  • Proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti: adozione termini del regolamento salvamento acquatico, aggiornamento dei diritti aeroportuali al tasso d’inflazione, adeguamento delle autoscuole a disposizioni europee, taxi e noleggio, attestazione SOA.
  • Proroga di termini in materia di politiche agricole, alimentari e forestali: adeguamento stabilimenti di mozzarella di bufala, macchinari agricoli.
  • Proroga di termini in materia di istruzione, università e ricerca:  dismissioni sede del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca  a piazzale Kennedy a Roma, bilanci consolidati nelle Università, termine affidamento lavori per messa in sicurezza edifici scolastici.
  • Proroga di termini in materia di salute: filiera del farmaco.
  • Proroga di termini in materia di lavoro e politiche sociali: invio telematico del certificato medico di gravidanza.
  • Proroga di termini in materia di economia e finanze: attività di consulenza finanziaria anche in assenza dell’iscrizione all’apposito Albo in quanto non ancora istituito, attività in esaurimento delle sezioni della Commissione Tributaria centrale, poteri di controllo della Banca d’Italia su agenti e mediatori creditizi, differimento e sperimentazione contabile, fondo Sirio.
  • Proroga di termini in materia ambientale: proroga di un anno dell’attuale regime che consente di mettere in discarica rifiuti con Potere calorifico inferiore (PCI) > 13.000 kJ/kg, termini per le attività di raccolta, spazzamento, trasporto rifiuti e smaltimento o recupero inerenti alla raccolta differenziata in Campania.
  • Proroga termini in materia di beni culturali e turismo: completamento dell’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere.
  • Proroga termini in materia di comunicazioni: divieto di acquisizione di partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani per i soggetti che esercitano l’attività televisiva in ambito nazionale con ricavi superiori a quelli fissati dalla norma relativa.
  • Proroga di termini in materia di esercizi pubblici locali: i gestori già operanti potranno esercitare il servizio fino al 31 dicembre 2014. Definizione entro il 30 giugno 2014 degli affidamenti non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea; in assenza, intervento sostitutivo del prefetto territorialmente competente.

DISPOSIZIONI DI CARATTERE FINANZIARIO INDIFFERIBILI

  • Web tax. L’entrata in vigore è posticipata al 1° luglio 2014.

  • Lsu regionali. Dal 1° luglio 2014 sarà possibile la stabilizzazione, a carico delle Regioni, dei lavoratori socialmente utili.

  • Salva Comuni. I Comuni che non hanno rispettato il Patto di Stabilità vedranno ridotte le sanzioni previste per tali casi.

  • Bonus mobili. Viene chiarito che le detrazioni fiscali sono concesse per gli arredi degli immobili in ristrutturazione anche se l’importo complessivo supera il valore della ristrutturazione.

  • Locazioni passive delle Pubbliche amministrazioni (“affitti d’oro”). Viene introdotta la facoltà per le Pubbliche Amministrazioni di recedere dai contratti di locazione passiva entro il 30 giugno 2014.

  • Cessione immobili. Non sono più necessarie le dichiarazioni di conformità catastali e l’attestato di prestazione energetica all’atto di cessione dell’immobile: queste documentazioni potranno essere prodotte anche successivamente.

  • TPL Campania. Disposizione dirette a favorire l’attuazione da parte del commissario straordinario del piano di rientro del disavanzo accertato in materia di trasporto pubblico locale in Campania.

  • Rapporti finanziari tra Roma Capitale e gestione commissariale. Il commissario straordinario è autorizzato a inserire, per un importo massimo di 115 milioni di euro nella massa passiva di cui all’articolo 14 del dl 31 maggio 2010 da destinare a partite debitorie rivenienti da obbligazioni od oneri anteriori al 28 aprile 2008. Roma Capitale può riacquisite l’esclusiva titolarità dei crediti e può avvalersi di appositi piani pluriennali per il rientro dal crediti verso le proprie partecipate.

  • Risorse per il “Patto per Roma per la raccolta differenziata”. Sbloccati fondi, nel limite di 6 milioni di euro per il 2013, 6,5 milioni di euro per il 2014, e 7,5 milioni di euro per il 2015.

  • Expo 2015. Per l’anno 2013 è attribuito al Comune di Milano un contributo di 25 milioni di euro a titolo di concorso al finanziamento delle spese per la realizzazione di Expo 2015.

  • Disposizioni finanziarie in materia di Province. Limitatamente all’anno 2013, sono confermate le modalità di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio delle province già adottate con decreto del ministro dell’Interno il 4 maggio 2012.

  • ANAS. Il Ministero dell’Economia anticiperà alla Società le risorse disponibili per il 2013 per far fronte ai pagamenti dovuti sulla base degli stati d’avanzamento lavori.

  • Contratto di programma RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Al fine di consentire la prosecuzione degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale i rapporti tra lo Stato e il Gestore sono regolati sulla base del contratto di programma 2007-2013.

  • Trenitalia Sicilia. Il Ministero dell’Economia e Finanze è autorizzato a corrispondere a Trenitalia S.p.A. le somme previste per l’anno 2013, in relazione agli obblighi di servizio pubblico di trasporto ferroviario esercitati nella Regione Sicilia.

  • Pagamento dei servizi ferroviari Valle d’Aosta. Lo Stato concorre per il servizio reso nel triennio 2011-2013 al pagamento diretto a Trenitalia S.p.A. dell’importo di 23 milioni di euro per l’anno 2013.

  • Rifinanziamento della Carta Acquisti. Il fondo viene incrementato per il 2013 di 35 milioni di euro.

  • Semplificazione del procedimento di alienazione immobili pubblici. Possibilità di attribuire all’Agenzia del Demanio la competenza a effettuare pagamenti diretti nei confronti degli acquirenti di immobili.

  • Comitato permanente di consulenza globale e di garanzia delle privatizzazioni. Vengono prorogati i termini per il comitato tecnico e viene istituito un comitato di ministri che fa capo al presidente del Consiglio.

  • Accise sui tabacchi. Dalla data di entrata in vigore della conversione di questo provvedimento, con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, possono essere stabilite modificazioni, nella misura massima dello 0,7%, delle aliquote di accisa e di imposta di consumo che gravano sui prodotti da fumo e loro succedanei.

  • Alluvione Sardegna. Vengono concesse ai residenti dei Comuni alluvionati nel novembre 2013 delle proroghe negli adempimenti fiscali che ricalcano quelli già concessi per il terremoto dell’Emilia.

  • Tassa di sbarco per le isole minori. Un’imposta da applicare fino a un massimo di 2,50 euro ai passeggeri che sbarcano sul territorio di un’isola minore, utilizzando compagnie di navigazione che forniscono collegamenti di linea o imbarcazioni che svolgono trasporto di persone a fini commerciali.

Nel corso della riunione il Ministro per la Coesione territoriale ha presentato l’informativa “Interventi urgenti a sostegno della crescita” sulle misure di accelerazione dell’utilizzo delle risorse della politica di coesione.

Riprogrammazione_Fondi

Il Ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, ha presentato oggi in Consiglio dei Ministri l’informativa “Interventi urgenti a sostegno della crescita” che prevede misure di accelerazione dell’utilizzo delle risorse della politica di coesione.
L’operazione ha un valore pari a 6,2 miliardi di euro, provenienti per 2,2 miliardi dalla riprogrammazione del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC); per 1,8 miliardi da quella del Piano d’Azione Coesione e per 2,2 miliardi dai Programmi dei Fondi Strutturali 2007-2013. Di questi 6,2 miliardi, 1,2 sono già previsti nella Legge di Stabilità a sostegno del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese.

La manovra punta ad accelerare la spesa delle diverse politiche di coesione territoriale legate al ciclo dei Fondi Europei 2007-2013. Essa consente, da un lato, di ridurre i rischi di perdita delle risorse europee la cui spesa va certificata entro il 31 dicembre 2015 e, dall’altro, di dare impulso a misure antirecessive nelle Regioni del Mezzogiorno, particolarmente colpite dalla crisi economica e occupazionale.
Nel complesso, tenuto conto del precedente intervento di riprogrammazione del maggio scorso per circa un miliardo di euro prevalentemente a sostegno dell’occupazione giovanile (legge 99/2013), l’ammontare complessivo delle risorse riprogrammate per accelerare la spesa e per sostenere obiettivi antirecessivi è pari ad oltre 7 miliardi di euro.

Le risorse riprogrammate si basano su quattro misure principali:

  • Misure a sostegno delle imprese: 2,2 miliardi che verranno utilizzati per rifinanziare il Fondo Centrale di Garanzia (1,2 miliardi) e per la creazione di nuova imprenditorialità giovanile nel settore della produzione di beni e nella fornitura di servizi (1 miliardo).
  • Misure per il sostegno all’occupazione: sono previsti 700 milioni che serviranno per la decontribuzione a sostegno dell’occupazione giovanile, femminile e dei lavoratori più anziani. Inoltre, verrà sperimentata una misura per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in deroga, compresi i lavoratori socialmente utili (Lsu).
  • Misure per il contrasto alla povertà: 300 milioni di euro saranno destinati alle famiglie in grave stato di povertà – il cui numero è fortemente aumentato negli ultimi anni, specie nel Mezzogiorno – attraverso il rafforzamento dello Strumento per l’Inclusione Attiva (SIA), che prevede forme di sostegno del reddito e politiche attive volte a favorire l’inserimento scolastico dei minori e l’inserimento lavorativo degli adulti.
  • Misure a sostegno delle economie locali. Sono previsti 3 miliardi di euro che andranno a finanziare diversi obiettivi: interventi cantierabili e realizzabili in tempi brevi nei Comuni sotto i 5mila abitanti (Programma “6.000 Campanili”); interventi di riqualificazione urbana (Piano nazionale per le Città); interventi per la valorizzazione di beni storici, culturali e ambientali al fine di promuovere l’attrattività turistica, anche in vista dell’Expo 2015; interventi per la riqualificazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici scolastici.