62° Convegno Nazionale

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62° CONVEGNO NAZIONALE

Jesolo – 21-22 febbraio 2014

IPSSAR “Elena Cornaro” via M.L. King – Lido di Jesolo

Un “lavoro” da professionisti

                     Dirigenti, figure di sistema, docenti
Valutazione, prospettive di carriera, valorizzazione della professionalità

 

Venerdì 21 febbraio 2014

 

I sessione (9,30-12,30) :  E’ TEMPO DI PROFESSIONISTI!

 

Interventi di saluto  Carmen Sperandeo (Presidente ANDIS VENETO)

Valerio Zoggia (Sindaco di Jesolo)

Gregorio Iannaccone (Presidente Nazionale ANDIS)

 

Introduzione ai lavori

Rodolfo Janes  (Direttivo Nazionale ANDIS)

Roberto Rugolotto (Assessore all’Istruzione – Comune di Jesolo)

  • Il capitale professionale come risorsa della scuola

Mario Giacomo Dutto, già Direttore Generale MIUR, saggista

 

  • Leadership e management: un uomo solo al comando?

Angelo Paletta, Facoltà di Economia Università di Bologna

 

  • La professione docente: un discorso “fuori dal coro”

Fiorella Farinelli, Esperta di processi formativi

 

II sessione (15,30-18,30):  DAGLI SCENARI ALLE PROPOSTE OPERATIVE

 

Workshop 1                       Fatti e misfatti della valutazione dei dirigenti

Introduce: Damiano Previtali, Dirigente scolastico, Consulente INVALSI

Coordinano: Francesco Balice (Direttivo Nazionale ANDIS)  –

Maria Grazia Ciambellotti  (Vice Presidente Consiglio Nazionale ANDIS)

 

Workshop 2                       Una proposta per la valutazione/valorizzazione della professione docente

Introduce: Giancarlo Cerini, dirigente tecnico, socio onorario Andis

Coordinano:      Paolo Cosulich (Ufficio di Presidenza Nazionale ANDIS)

Lia Susanna  Bonapersona (Presidente ANDIS Venezia)

 

Workshop  3                       l’autovalutazione d’istituto

 

Introduce: Giorgio Allulli, esperto di politiche formative

Coordinano   Vincenzo Petrosino (Direttivo Nazionale ANDIS)

Paola Bortoletto (Presidente ANDIS Treviso)

 

Workshop  4            Costruire la comunità professionale: formazione, ricerca, innovazione

 

Introduce: Dino Cristanini, già direttore generale INVALSI

Coordinano   Aldo Tropea (Presidente Consiglio Nazionale ANDIS)

                                                          Vivina Forgia (Direttivo Nazionale ANDIS)

 

Sabato 22 febbraio 2014

 

III^ Sessione: ore 9,30-13,00: IDEE A CONFRONTO

 

Question time 1:  LIBERARE LA PROFESSIONE DOCENTE?

 

Giuseppe Bagni, Presidente nazionale CIDI

                                      Giorgio Allulli, esperto di politiche formative

Discussant: Renata Rossi (Vicepresidente Nazionale ANDIS)

 

 

Question time 2:  PER UNA VALUTAZIONE DALLA PARTE DELLA SCUOLA

 

Dino Cristanini, già direttore generale INVALSI

                                      Maurizio Tiriticco, già dirigente tecnico MIUR,  socio onorario Andis

Discussant: Michele Giammatteo (Vicepresidente Nazionale ANDIS)

 

Conclusioni

Gregorio Iannaccone (Presidente Nazionale ANDIS)

 

 

Durante il Convegno sarà presentato e diffuso tra i partecipanti il n. 5, settembre-ottobre 2013, del bimestrale “Rivista dell’istruzione”, interamente dedicato ai problemi della valutazione, curato direttamente da ANDIS e contenente i materiali più significativi del convegno Andis di Bologna 2012: “Valutare, valutarsi…e poi?”

 

Il convegno intende offrire un contributo propositivo all’elaborazione di una proposta tecnica, di carattere professionale, finalizzata allo sviluppo e alla crescita delle professioni all’interno della scuola, con riferimento ai dirigenti, ai diversi ruoli di responsabilità, al personale docente.

Siamo di fronte ad una domanda di qualificazione e di miglioramento della scuola, pur in uno scenario di risorse non soddisfacenti, che implica un forte investimento sulle “persone” che agiscono nella comunità scolastica come professionisti dotati di autonomia progettuale, di responsabilità, ma accomunati da un forte spirito di cooperazione.

Il rinnovo del prossimo contratto di lavoro, le nuove forme di preparazione e reclutamento dei dirigenti, il discorso sulla valutazione delle diverse professionalità, richiedono idee innovative, coraggiose, aperte al futuro, capaciti di suscitare empatia, fiducia, credibilità della società civile e politica nei confronti dell’impegno dei suoi operatori, premessa per ogni discorso di rilancio della funzione pubblica e democratica della scuola.

Il convegno vuole essere una sede aperta di confronto sulla scuola di oggi, sulle sue criticità e le sue difficoltà, per preparare al meglio la scuola di domani.