Nota 31 marzo 2014, MIURAOODGOS Prot. n. 2311/R.U./U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici per l’Autonomia Scolastica
Ufficio V

AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI – LORO SEDI
AI SOVRINTENDENTI SCOLASTICI PER LE PROVINCE DI BOLZANO E TRENTO
e p.c. AL CAPO DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE – SEDE
ALL’INTENDENZA SCOLASTICA PER LA LINGUA TEDESCA – BOLZANO
ALL’INTENDENTE SCOLASTICO PER LA SCUOLA DELLE LOCALITA’ LADINE – BOLZANO
ALL’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE E CULTURA DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA – AOSTA
ALL’ASSESSORE AI BENI CULTURALI E PUBBLICA ISTRUZIONE DELLA REGIONE SICILIA – PALERMO
AI PRESIDENTI DELLE GIUNTE PROVINCIALI DI BOLZANO E TRENTO

Oggetto: Esami di abilitazione all’esercizio delle arti sanitarie ausiliarie di ottico e di odontotecnico per l’anno scolastico 2013/2014.

Premesso che gli esami di abilitazione sono tuttora disciplinati dall’O.M. n. 180, prot. 6888. dell’11 luglio 2000, si fa presente, che appare opportuno non prevedere lo svolgimento degli esami in una data predefinita, lasciandone l’individuazione alla determinazione delle istituzioni scolastiche interessate, che dovranno, comunque, effettuarli entro e non oltre il giorno 18 ottobre 2014.
Inoltre, si comunica che, a seguito delle istanze provenienti da alcune Facoltà Universitarie, in cui è attivo un Corso di Studio in Ottica e Optometria, tese a far sostenere nelle sedi universitarie ai propri laureati gli esami di abilitazione di cui sopra, le Commissioni di esame, per l’abilitazione all’esercizio della professione di Ottico operanti presso gli Istituti Professionali statali e paritari, su richiesta delle Facoltà Universitarie interessate, possono essere autorizzate dal competente Direttore Generale Regionale a svolgere gli esami in questione, anche al di fuori della propria sede scolastica, direttamente presso le sedi universitarie delle suddette Facoltà, per consentire ai laureati in Ottica e Optometria di sostenere l’esame in qualità di candidati esterni.
Al riguardo, si è dell’avviso che, i requisiti previsti per candidati esterni, dall’art. 3, della O.M. 11 settembre 2000, n. 180 ai fini dell’ammissione all’esame di abilitazione alla professione, sono da considerarsi “assorbiti” dal possesso della laurea in Ottica e Optometria, visti i contenuti formativi della laurea stessa.
Dovranno, comunque, essere allegati in copia agli atti della Commissione i programmi svolti nel percorso universitario.
Nelle Commissioni di esame possono essere presenti, in qualità di osservatori, docenti universitari eventualmente designati dalle Facoltà universitarie in cui è attivo un Corso di Studio in Ottica e Optometria che, tuttavia, non hanno alcun potere di intervento sulle operazioni di esame.
Il rilascio della relativa certificazione rientra nella esclusiva competenza del Dirigente Scolastico dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato con indirizzo ottico, sia statale sia paritario.
In relazione agli esami indicati in oggetto, fermo restando che ai possessori del Diploma di Qualifica (ora abolito) del 3° anno di operatore Ottico od Odontotecnico il punteggio assegnato è calcolato su 20 punti (minimo 12/20), si precisa che nel caso in cui il candidato esterno non fosse in possesso del Diploma di Qualifica sopracitato, la prova d’accesso, prima dell’esame di abilitazione, dovrà essere calcolata consentendo il conseguimento di un credito sino a 30 punti (minimo 18/30).
Ciascun Istituto dovrà, autonomamente, predisporre le eventuali prove d’accesso all’esame di abilitazione dopo aver vagliato i titoli e i programmi presentati dai candidati.
Le spese per il funzionamento delle Commissioni sono a carico delle Università.
Infine, si rammenta che, nell’individuare la data degli esami, le istituzioni scolastiche dovranno tenere conto anche del calendario delle prove di ammissione ai corsi universitari per consentire agli studenti l’eventuale partecipazione.
Si prega di comunicare il contenuto della presente nota agli Istituti Scolastici interessati.

IL DIRETTORE GENERALE
– firmato Palumbo –