Giornata della Scuola di Papa Francesco

GIORNATA DELLA SCUOLA DI PAPA FRANCESCO

di Umberto Tenuta

Roma, Piazza San Pietro, 10 Maggio 2014, Ore 16

 

Non sono così presuntuoso, né così stupido da pensare che Papa Francesco abbia accolto i miei reiterati inviti a intervenire[1], LUI personalmente, a dare voce al grido di dolore che viene dalla Scuola italiana, dai suoi Operatori tutti, ma soprattutto dai Giovani studenti che alla gioia di imparare, da Papa Francesco ricevuta dalla Sua prima Maestra, agognano!

E la cosa ancor più mi piace, perchè vuol dire che il mio non è un piagnisteo di un giovane vecchio uomo di scuola.

Nessuno prima di LUI, Papa Francesco, aveva avvertito questo bisogno!

Il bisogno del GUDIUM, il bisogno della GIOIA, della gioia di imparare che Papa Francesco ha ricevuto dalla Sua prima Maestra.

E cosa buona e giusta è che alla Cerimonia di ieri in Piazza San Pietro fosse presente anche la Ministra Giannini, alla quale pur io una Lettera avevo inviato, come ai Suoi Predecessori, per gridare il grido di dolore che dalla Scuola Italiana si innalza fino al Cupolone.

Ma che importa?

Importa che tra musiche e canti gli uomini di scuola abbiano fatto arrivare la loro voce, anche attraverso la voce di Uomini grandi.

Grandi come PREVERT, stupendamente fatta sentire da Veronica Pivetti.

Grandi, come il più Grande, l’umile Parroco di Barbiana che in quella Piazza Santo dovrà tornare per il Suo Miracolo, unico e grande come le mille e mille scuole italiane che di LUI portano il nome.

Ora nessuno potrà dire che non c’era!

Nessuno potrà dire che non ha ascoltato le voci, umili e grandi, le voci della Scuola Italiana.

Prima fra tutte quelle voci le ha ascoltate la Ministra Stefania Giannini.

Ma, seppure in streaming, le ha ascoltate anche il Presidente Matteo assieme alla Moglie ed ai Figli che pure a scuola vanno.

Tutti ora sanno!

Alibi non ci sono per nessuno.

E le cose da fare le ha ben dette il Pedagogista Grande, Papa Francesco, che i Grandi Pedagogisti ha interpretato così bene con le Sue parole semplici, con i Suoi gesti significativi, con il dolore e la gioia nel Suo cuore, cuore di Uomo Grande, cuore di Padre e di Madre che Cristo Gli ha donato!

 

POST SCRIPTUM

Appena scritto, un’osservazione mi è già pervenuta:

Come mai non erano presenti i GRANDI PEDAGOGISTI che di scuola scrivono?

 

[1] Vedi le LETTERE AL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE di Umberto Tenuta , in Http://www.edscuola.it/dida.html , rubrica didattica di EDUCAZIONE&SCUOLA http://www.edscuola.it/index.html , lettere che il Direttore, Dirigente scolastico, Prof. Dario Cillo, ha gentilmente pubblicato.