Considerato che per legge non può esserci variazione del numero di posti, le tabelle, come parte integrante della circolare, riportano le variazioni in aumento o in diminuzione per ciascuna regione.

Le regioni del Sud e delle Isole perdono complessivamente 1.546 posti di docente, come conseguenza delle modifiche dell’organico di diritto intervenute tra il 2013-14 e il 2014-15.

In particolare la Sicilia perde 504 posti di docente, la Campania 387 e la Puglia 340.

Di contro, la Lombardia si ritrova 410 posti in più nell’organico di fatto del 2014-15, rispetto a quello dello scorso anni, l’Emilia Romagna 396, la Toscana 269 e il Lazio 246.

La tabella degli organici del personale registra una variazione in aumento di 91 posti a livello nazionale. Come per l’organico dei docenti, se pur in forma più contenuta, anche per il personale Ata le regioni del Sud e delle Isole perdono posti: 197 complessive le prime, 124 le seconde per un decremento totale di 321 posti.

Guadagnano, invece, posti, in particolare, la Lombardia (127), il Veneto 91, l’Emilia-Romagna 87.

Complessivamente le regioni del Sud e delle Isole, rispetto all’anno scorso, hanno perso, tra docenti e Ata, 1.867 posti: 1.212 le prime, 655 le seconde.