L’8 per mille potrà essere usato per l’edilizia scolastica

da Repubblica.it

L’8 per mille potrà essere usato per l’edilizia scolastica

Approvato dal Cdm il regolamento sull’uso della quota Irpef destinata allo Stato. Rinvio per le norme sulla tassazione dei tabacchi. Diminiuscono i decreti attuativi da approvare, ma sono ancora 691

ROMA – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto presidenziale sul regolamento recante modifiche ed integrazioni al dpr n. 76 Del 1998 in materia di criteri e procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’Irpef devoluta alla diretta gestione statale. E’ il regolamento che consente l’utilizzo dell’8 per mille per la scuola e l’edilizia scolastica. Il mese scorso, il governo ha annunciato stanziamenti per un miliardo per l’edilizia scolastica, divisi in tre capitoli: scuole nuove, scuole belle e scuole sicure (la mappa).

Il Consiglio dei ministri ha anche approvato il decreto legge di ‘Proroga delle missioni internazionali”, mentre c’è stato il rinvio per quello di riforma della tassazione sui tabacchi, perché “non c’era Padoan”, ha spiegato il ministro dei trasporti Lupi al termine della riunione. Via libera anche ad alcune misure per il superamento del criterio della spesa storica di Comuni e Province, sostituendolo con il criterio del fabbisogno standard.

Il Consiglio dei Ministri ha anche disposto la proroga degli stati d’emergenza in Abruzzo, nel Modenese e a Potenza e Matera.

In apertura del Consiglio dei Ministri, il ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi ha fatto il punto riguardo lo stato di avanzamento dei decreti attuativi dei singoli Ministri. Il Ministro ha inoltre ricordato che alla data del 22 febbraio scorso i decreti attuativi da approvare erano 889, all’ultimo Consiglio dei Ministri erano 736 e dall’ultimo Consiglio i decreti sono oggi 691, di cui 229 sono scaduti.