Vacanze con il fardello del debito per il 25,9% degli studenti

da La Stampa

Vacanze con il fardello del debito per il 25,9% degli studenti

Le maggiori criticità si concentrano in Sardegna negli istituti tecnici
roma

Migliaia di studenti si portano in vacanza un “debito” da saldare prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Sulle tabelle del ministero si chiama “sospensione del giudizio” e a scorrerle si scopre che le maggiori criticità si concentrano in Sardegna: è la regione più indebitata anche considerando le performance dello scorso anno: il 31,4% degli studenti sardi (31,3 nel 2012-2013) porta a casa un’insufficienza da recuperare, contro una media nazionale del 25,9% e contro livelli ben più bassi registrati, ad esempio, in Puglia con il 19,8%, Calabria e Sicilia con il 23%.

 

La Sardegna è anche la regione in cui si promuove meno: 14,7% i non ammessi all’anno successivo, contro una media nazionale del 9,6%; con il 53,9% degli ammessi si rivela dunque la regione meno studiosa, piazzandosi all’ultimo posto dopo Toscana e Lombardia (61%) contro una media nazionale del 64,5%.

Skuola.net, sulla base dei dati del ministero, ha tracciato l’identikit dell’indebitato e quello del «primo della classe».

 

IDENTIKIT DELL’INDEBITATO

Studente sardo al secondo anno dell’istituto tecnico: questo il ritratto dello studente che più di tutti rischia il debito. Per rintracciarlo basta partire dalla regione più «indebitata», la Sardegna appunto, che raggiunge il picco del 33,5% di ragazzi indebitati negli istituti tecnici, e scovare l’anno e l’indirizzo di studio peggiori. L’anno più difficile in cui gli studenti rischiano i vecchi esami di riparazione risulta essere il secondo anno delle superiori, che registra un 27,2% di sospensioni di giudizio, contro una media dei 4 anni pari al 25,9%, stabile sul 2012-2013. L’indirizzo più critico, in cui si rilevano i debiti più diffusi, è l’istituto tecnico che incassa un 29,8% contro il 28,4% dei professionali e il 22,1% dei licei.

 

IDENTIKIT DEL PRIMO DELLA CLASSE

La categoria di studente più promosso studia al quarto anno in un liceo in Umbria. Il penultimo anno delle superiori è infatti quello che registra il maggior numero di promossi. Analizzando le percentuali degli anni precedenti emerge che la scrematura viene fatta di anno in anno: il primo anno la quota dei promossi si attesta al 60%, al secondo si alza al 63,9%, al terzo arriva 65,8% e al quarto anno finalmente viene promosso il 69,7% dei ragazzi. In quale indirizzo di studio? Al liceo, confermando il trend degli anni passati con il 72,7% dei promossi contro il 57,9% dei tecnici e il 55,5% dei professionali. Dove? In Umbria dove viene ammesso senza riserve all’anno successivo il 71,1% dei ragazzi, quasi a pari merito la Puglia con il 71% di ammessi.