Impara ad amare il prossimo tuo come te stesso

IMPARA AD AMARE IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO di Umberto Tenuta

CANTO 239 AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO

Questo il supremo comandamento cristiano e kantiano.

Comandamento umano, semplicemente umano, per gli uomini di tutte le terre, di tutte le lingue, di tutti i colori.

Questa la MISSION DELLA SCUOLA!

Via gli steccati, via le barriere, via i muri, via i confini della nazioni, dei popoli, delle genti, dei credi culturali, religiosi e politici!

Non importa di chi siamo figli.

Siamo tutti scesi dall’albero.

Siamo tutti nella casa comune.

E tutti udiamo il ronzio dell’ape dentro il bugno vuoto di questo sperduto pianetino nell’infinito Universo.

Certo, siamo nati animali, homo homini lupus.

Ma siamo stati capaci di pensare che la massima della nostra condotta debba valere come principio di una legislazione.

Il NOSTRO GRANDE FRATELLO lo aveva già predicato nel deserto di Galilea…

Ma quelle voci sono lontane.

Occorre che la Scuola le faccia risentire.

Questa la mission della Scuola!

Far nascere uomini.

Il cucciolo dell’uomo di tutte le terre ha come destino la sua umanizzazione.

I figli di tutte le donne del mondo intero debbono riconoscersi fratelli ed amarsi l’un l’altro.

O Scuola, non lo dimenticare!

Non lasciarti affascinare dalle sirene incantatrici di illuministica memoria.

Non il sapere, non le piccole e grandi enciclopedie renderanno uomini i tuoi giovani figli di donna.

Ricordate Ulisse:

Nati non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

O Maestre, altro che libri di testo!

Ci vuole un Villaggio.

Ci vuole una Comunità scolastica.

Ci vuole una Società educante!

Ora che le vacanze volgono al termine, non immalinconitevi con inutili pensieri di Registri, Piani dell’offerta formativa, Programmazioni trimestrali, mensili, settimanali, quotidiane.

Programmazioni educative personalizzate…

E poi Valutazioni a non finire, settimanali, mensili, bimestrali, trimestrali, annuali.

No, Maestre, care.

La formazione di uomini dovete assicurare.

Uomini che si riconoscano nei loro fratelli, uomini che si amano come fratelli, nel segno di questa Croce.

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html