60.000 alunni in meno nel 2020

da tuttoscuola.com

60.000 alunni in meno nel 2020
I dati erano già stati elaborati e pubblicati da Tuttoscuola il 1° giugno scorso

L’emorragia di culle porterà l’Italia ad avere “60.000 alunni in meno nel 2020: qualcosa come 2.200 classi in fumo, con una disponibilità di 11.000 insegnanti. Sono convinto che ci siano i mezzi per contrastare l’abbandono scolastico e allungare l’obbligo scolastico a 18 anni, a vantaggio della salute fisica, psichica e della crescita dei giovanissimi italiani“. A intervenire nel dibattito sulle novità in vista per il mondo della scuola è il pediatra di Milano Italo Farnetani, che per l’Adnkronos Salute ha elaborato alcuni dati, proprio a partire dal fenomeno del calo della natalità.

Se le cose non si modificano, nel 2020 avremo 60.000 alunni in meno, che equivalgono a 2.200 classi. Allora, invece di parlare solo di insegnanti, supplenze e precariato, fra le ottimizzazioni possibili delle risorse sarebbe il caso di pensare ai ragazzi, al loro sviluppo e alla loro salute. La maggior disponibilità di insegnanti potrebbe dunque essere impegnata a favore degli alunni estendendo l’obbligo scolastico a 18 anni, mentre ora è a 16“, spiega il pediatra. “Infatti oggi ci sono 300.000 minori fra i 17 e i 18 anni che non vanno a scuola, mentre in questa età l’organismo è ancora in formazione, pertanto non adatto al lavoro“.