Alunni diversamente abili e loro nemici

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E LORO NEMICI di Umberto Tenuta

Canto 253 Chi sono i nemici degli alunni diversamente abili?

Coloro che ne parlano!

Sì, coloro che invocano per loro e solo per loro provvedimenti speciali, interventi speciali, insegnanti speciali.

 

È come dire che abbiamo abolito le scuole speciali e abbiamo creato le scuole speciali nella scuole non speciali!

Convegni, discorsi, pubblicazioni che hanno per tema gli alunni speciali.

Ecco, questo è il ghetto nel quale, certamente in buona fede, stiamo tenendo ancora in vita le scuole speciali.

Fino a quando si parlerà di alunni speciali, essi rimarranno tali.

La parola è divina.

Nomina sunt numina!

Là in prima fila, là al centro dell’aula, là all’ultimo banco, egli è un alunno speciale, col suo docente speciale, con i suoi impegni speciali.

La scolaresca e l’alunno speciale.

Ora nell’aula, ora nel laboratorio speciale.

Or son cinquant’anni che Franca se ne fece carico, ma nessuno la ricorda più.

Nessuno ricorda più il suo Documento.

Nessuno ricorda più la Legge 517.

Nessuno ricorda più che le finestre debbono essere aperte, di tanto in tanto, per tutta la scolaresca.

Eppure era semplice semplice.

Bastava aprire le classi e costituire gruppi intra ed interclassi.

Oddio, che confusione!

Già è tanto difficile mantenere seduti nei banchi biposti i venticinque studenti, con le mani conserte e le bocche chiuse.

Figuratevi i quattro amici intorno al tavolo della pizza serale!

Ma una cosa mi preme.

Dire ai genitori che fino a quando ai loro figli saranno riservati interventi e convegni speciali, essi alunni speciali resteranno.

Discriminati ed offesi!

La logica non si insegna ancora nella scuola.

E perciò non si comprende che solo in una scuola nella quale tutti gli studenti sono considerati nei loro bisogni speciali si ha la effettiva integrazione di tutti gli alunni.

Fino a quando l’insegnante di sostegno si occuperà esclusivamente del SUO alunno, ci sarà discriminazione, e non integrazione.

Fino a quando ci saranno convegni e discorsi e pubblicazioni e libri sugli alunni diversamente abili, ci sarà discriminazione.

Genitori, tenetelo presente!

Chi dà un bacio solo al vostro bambino, lo discrimina.

 

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