Dal 2016 maturità con commissari tutti interni

da tuttoscuola.com

Dal 2016 maturità con commissari tutti interni

Siamo avanti nella definizione di una nuova maturità. Non abbiamo voluto inserirne i dettagli nel dossier presentato il 3 settembre, ma non è detto che non possa entrare nel decreto legge che vareremo a inizio gennaio“. La ha detto il ministro Stefania Giannini in una intervista rilasciata a Corrado Zunino, giornalista di Repubblica, accennando un po’ singolarmente a una “proposta che metterà a disposizione di sottosegretari e collaboratori”.

Si tratterebbe, in sostanza, di un ritorno alla formula dei commissari tutti interni, con presidente esterno, già introdotta dal ministro Letizia Moratti all’inizio del suo mandato ministeriale con motivazioni non dissimili da quelle addotte dall’attuale ministro, e poi abrogata dal suo successore Fioroni: il risparmio di alcune decine di milioni (certamente gradito al ministro dell’economia: ora Padoan, allora Tremonti) e l’attribuzione all’esame – non più “giudizio divino” – del carattere di “appuntamento di sintesi di un anno scolastico, addirittura di un ciclo”.

Giannini non offre altre anticipazioni, salvo per quanto riguarda la ‘tesina’: “Chiuderei l’esperienza della tesina di fine anno, un atto compilativo che è diventato solo un fiore al bavero, una collanina graziosa. Gli studenti dovranno presentare un progetto che riguardi tutto l’anno trascorso: un lavoro più teorico per i licei e un prodotto finito per i tecnici. Ascolteremo i pareri, in questi due mesi, anche su questo argomento”.

Quanto alla durata della scuola secondaria superiore Giannini frena sulle ipotesi di riduzione: “L’argomento c’è, ma non mi convince il taglio dell’ultimo anno delle superiori, anche se le sperimentazioni vanno avanti. Servirebbe una revisione organica che tiene conto dell’anello debole della scuola italiana: la scuola media“.