Comunicazione delle basi dati
Scade il 18 settembre il termine di legge
Il riferimento va fatto alla base dati (es. alunni) e non alle singole tabelle (residenza, data di nascita, ecc.) che la compongono. Non vanno invece comunicate eventuali basi di dati a servizio dell’infrastruttura tecnologica (ad es. backup)
Per quanto riguarda gli applicativi, la norma prevede che le amministrazioni debbano procedere alla trasmissione dell’elenco di tutti i software che utilizzano ciascuna base di dati.
Nel modulo da inviare c’è un campo “riferimento normativo” che non va compilato per le basi di dati di funzionamento (es. personale, alunni, contabilità, protocollo, ecc.).
Il campo identificatore va definito secondo i criteri ritenuti più opportuni (ad esempio va bene anche una numerazione progressiva). L’importante è tenere conto che questo codice, anche in futuro, consentirà di individuare la banca dati cui si riferisce.