Microsoft e Facebook: la scuola in Europa deve insegnare a programmare

da La Stampa

Microsoft e Facebook: la scuola in Europa deve insegnare a programmare

I colossi del digitale in una lettere aperta ai ministri dell’Istruzione della Ue “La programmazione è un filo rosso che unisce tutte le professioni future”

I ministri dell’Istruzione dell’Unione Europea dovrebbero impegnarsi per migliorare l’insegnamento delle materie legate alla tecnologia a scuola, a partire dalla programmazione. Lo afferma una lettera aperta firmata da alcuni giganti dell’industria digitale tra cui Facebook e Microsoft, in cui si sottolinea come «una pletora di lavori nell’industria creativa ha bisogno di una certa abilità nella programmazione».

 

La lettera ricorda che nel 2020 mancheranno in Europa almeno 900mila esperti informatici per coprire le esigenze del settore. «Che sia per analizzare i dati sulla salute, progettare software di sicurezza informatica o creare effetti speciali per i film – si legge – la programmazione è un filo rosso che unisce tutte le professioni future in Europa».

 

A fronte di questa domanda destinata a crescere solo il 20% degli alunni europei hanno dei programmi scolastici che comprendono tutti gli aspetti dell’informatica. Pochi sono gli esempi positivi, afferma il documento.

 

«Poche settimane fa gli alunni inglesi sono tornati a scuola dalle vacanze estive trovando una nuova materia, programmazione – sottolineano i big informatici, tra cui anche Sap e Rovio -. Invece di imparare come usare il computer per creare documenti o presentazioni bambini anche di cinque anni impareranno cosa sono gli algoritmi, la programmazione e il pensiero computazionale».