Madri e maestre

MADRI E MAESTRE di Umberto Tenuta

CANTO 281 SCHOLA GREMII MATERNI (COMENIO, Scuola del grembo materno)

Le Maestre materne, sì, maestre amorose, ma non Madri, anche se lo volessero non potrebbero essere madri.

E le Madri?

Madri e Maestre, le madri sono le prime maestre dei bimbi.

Già nel grembo materno.

Ma anche dopo, nei primi anni vita, e poi…

 

SCUOLA E FAMIGLIA.

SOCIETà EDUCANTE.

Libri e capitoli innumerevoli della Storia della nostra Scuola.

L’Educazione non comincia e non si attua solo nella scuola.

La prima Scuola del bimbo è nel grembo materno, ove egli riceve carezze, nenie e musiche (Bach, Mozart…).

Dolci paroline che egli ascolta e sorride alla vita.

Mica finisce lì!

Il suo primo sguardo è riservato alla mamma sua.

Gli sorride.

Il mondo è bello!

Sorride anche il bimbo.

Sorride alla vita!

È bella la vita.

È bella, ed io la vivrò intera, tutta, nei suoi innumerevoli aspetti.

Il Cielo e la Terra mi appartengono.

Il Passato, il Presente, il Futuro, il mio futuro.

La Mamma lo asseconda.

Bimbo mio, tu sarai Grande.

Grande come te non ci sarà nessuno.

Io ho immensa fiducia in te.

Il bimbo se la prende, la fiducia di base che la mamma gli regale.

Fiducia di base che gli darà la forza per apprendere ad usare gli occhi per guardarsi vicino e lontano, là dove si confina l’orizzonte.

La forza per usare le mani, e prendere tutto ciò che gli capita tra le mani.

La forza per usare i piedi, e andare incontro a terre lontane.

Fiducia di base.

Manipolare, raccogliere, prendere, accarezzare il volto divino del mondo.

Pedipolare e tirare calci.

<<Quando si dice che noi siamo un pallone gonfiato! Ho quante volte nessuno lo riempie col proprio alito di vita, e quante volte qualcuno lo pungere con aghi sottili che squarci profondi provocano e sgonfino di ogni certezza, rendendo aleatorio il volo nei cieli delle speranze che ogni figlio di donna si porta nel cuoricino appena nato aprendo la bocca e gli occhi ai nuovi orizzonti della sua vita>> (CHISSà DA DOVE È VENUTO! Ma ci sta bene!).

Da brava Maestra, la Mamma la fiducia di base te la rinforza, mica te la distrugge con le parolacce: CRETINO, INETTO, GUASTAFESTE…!).

Maestra del corpo, la Mamma!

Educazione fisica?

No, educazione motoria: andare, salire e scendere le scale, correre, saltare, danzare, nuotare, volare…

Maestra di Lingua, la Mamma!

Napulitano, Italiano, Pakistano, Cinese, Francese…

Fonologia, morfologia, sintassi…

Avete mai sentito un bimbo dire: mamma miei?

Maestra di Matematica la Mamma!

UN DUE TRE… la figlia del re!

UNA testa, UNA capa, UNA bocca, per mia fortuna!

Non salire SOPRA la tavola, semmai gioca SOTTO la tavola…

TOPOLOGIA?

Sì, anche quella insegna la Mamma.

Prendi il CERCHIO di plastica e vattene a giocare nel cortile!

Tre BICCHIERI di aranciata ti sei bevuti, tutta intera la bottiglietta!

E la Geografia?

Guarda in CIELO, figlio mio!

Vedi il SOLE sorge là, sulla MONTAGNA!

Domani andiamo alla SORGENTE del TORRENTE!

Ma pure la STORIA?

IERI, OGGI, DOMANI.

Quanti guai hai combinato IERI!

DOMANI sari più bravo!

Debbo continuare?

Sì, domani ve le canterò, ad una ad una, gli insegnamenti delle Madri.

Madri, ascoltatemi almeno voi, che di materno amore i vostri figli amate!

Madri e Maestre voi siete.