In lingua e in scienze le ragazze sono più brave dei coetanei maschi

da tuttoscuola.com

In lingua e in scienze le ragazze sono più brave dei coetanei maschi

Nel rapporto della Commissione europea sui livelli di competenza dei 15enni in lingua, matematica e scienze c’è un dato curioso e interessante nello stesso tempo: in quasi tutti i Paesi dell’Unione le ragazze superano i coetanei maschi in lingua e in scienze, mentre in matematica il confronto finisce quasi alla pari con una prevalenza dei maschi in 16 Paesi su 27.

In lingua il confronto è schiacciante. Nella media UE dove la percentuale del livello minimo di competenza linguistica è del 17,8%, le ragazze hanno fatto registrare il 12% (sotto il benchmark finale 15%!), mentre i coetanei maschi si sono attestati ad una percentuale quasi doppia (23,7%).

E quasi ovunque la percentuale di scarsa competenza linguistica dei maschi è doppia rispetto a quella delle ragazze, con punte estreme della Germania (8,7% delle femmine contro il 20,1% dei maschi), di tutti i Paesi del Nord Europa (Finlandia 4,6% contro il 17,7%, Svezia 14% a 31,3%).

Le ragazze italiane hanno segnato una percentuale del 12,6% (benchmark 2020 già raggiunto), mentre i ragazzi sono rimasti lontani al 25,9%, determinando con la loro scarsa prestazione la non esaltante media complessiva dei quindicenni italiani del 19,5%.

Nei livelli di scarsa competenza scientifica la media europea vede nuovamente le ragazze con prestazioni migliori dei maschi (15,7% contro il 17,5%).

In quasi tutti i Paesi dell’UE (escluse Lussemburgo e Gran Bretagna) le ragazze prevalgono sui maschi. In Italia, dove la media complessiva in scienze è di 18,7%, le ragazze fanno registrare il 17,8%, i ragazzi il 19,6%.

I ragazzi si riscattano parzialmente in matematica distanziando mediamente le ragazze di quasi due punti in percentuale (media UE 22,1% con i ragazzi al 21,2% e le ragazze al 23%).

In 11 Paesi dell’Unione, comunque, le ragazze prevalgono sui maschi. Non in Italia dove i maschi tengono a debita distanza le ragazze con un 22,8% contro il 26,7%.