Dal videogame che insegna l’informatica al download degli appunti: così la scuola è sempre più digitale

da Il Sole 24 Ore

Dal videogame che insegna l’informatica al download degli appunti: così la scuola è sempre più digitale

di Marzio Bartoloni

C’è la didattica 2.0 e il videogame per insegnare ai bambini a usare office, ma anche la piattaforma web per scambiarsi gli appunti delle lezioni fino a un sistema di sensori per gestire il comfort delle aule. La «scuola digitale» la fa da protagonista anche a Job&Orienta (da ieri e fino a domani a Verona), uno dei più importanti appuntamenti italiani sul’orientamento scolastico e professionale, con oltre 60mila studenti attesi.

Avanza la scuola digitale
Si chiama «PortanuovaLab. Orizzonti dell’innovazione» l’evento ideato da progetto di vita – Cattolica per i giovani in partnership con VeronaFiere nell’ambito della sedicesima edizione di Job&Orienta. Si tratta di uno spazio dedicato alla scoperta delle nuove professioni del digitale in pista una serie di workshop per permettere agli studenti di conoscere la storia di giovani imprenditori di successo, di raccogliere le testimonianze di professionisti del settore, di mettersi alla prova (per esempio sperimentando la stampa 3D) e di ottenere una prima consulenza sul proprio percorso formativo e per la definizione di concreti obiettivi professionali. In Portanuovalab sono quattro i progetti dedicati alla «scuola digitale». In vetrina è finito il videogame «Ecdl power »:  un gioco educativo fruibile via web con qualsiasi dispositivo, per imparare a usare il computer e per conseguire l’Ecdl, la certificazione informatica più diffusa al mondo. Alla ribalta anche la start up «Moku » di un gruppo di ex studenti di ingegneria informatica che hanno creato una piattaforma web per studenti universitari che permette di gestire i documenti e di prendere appunti sopra a dei livelli trasparenti, rispettando tanto le esigenze di collaborazione quanto quelle di privacy. Infine sono stati presentate altre due iniziative: «Smart Torvy» , un sistema basato su Arduino che – attraverso una serie di sensori che monitorano tra l’altro temperatura, qualità dell’aria, umidità – permette di ottimizzare l’ambiente all’interno di una classe, rendendolo confortevole per studenti e professori e il Centro Studi ImparaDigitale è un’associazione nata nel marzo 2012 per promuovere lo sviluppo di una modalità didattica innovativa che permetta alla scuola italiana di beneficiare del potenziale racchiuso nelle nuove tecnologie.

A Verona il dialogo con il mondo del lavoro
L’edizione di quest’anno di Job&Orienta è intitolata «Garanzia futuro: imparare lavorando», l’obiettivo principale resta quello di favorire il dialogo tra il mondo della scuola e quello del lavoro. A Verona sono attesi ragazzi e ragazze che stanno sperimentando percorsi di alternanza scuola-lavoro negli istituti secondari superiori, studenti che hanno concluso un biennio di Istituto tecnico in settori trainanti del made in Italy, o in altri segmenti di mercati innovativi come l’efficienza energetica o la mobilità sostenibile, e poi hanno trovato occupazione nell’azienda dove avevano svolto il loro stage. E ancora giovani che coniugano cultura digitale, saper fare e creatività, o coetanei che hanno scelto di avviare un’impresa e giovani “digitalizzatori” che sviluppano nuove idee aiutando altre generazioni di imprenditori ad essere più competitivi. All’edizione di quest’anno fa da sfondo la conclusione, ormai prossima, dell’esame sul “Jobs act” alla Camera e la chiusura delle consultazioni sul rapporto “La buona scuola”, ma anche il Programma Garanzia Giovani, che in Italia ha il compito di tradurre il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile ed ora si avvia a restituire i primi risultati sui territori