Sentenza della Corte europea per i precari. Ma non dire gatto….

da tuttoscuola.com

Sentenza della Corte europea per i precari. Ma non dire gatto….

Vigilia di una possibile sentenza storica che potrebbe alterare l’intero piano di assunzione dei 148 mila docenti precari previsto dalla Buona Scuola.

La Corte di Giustizia europea si pronuncerà mercoledì 26 novembre su una serie di ricorsi contro lo Stato italiano per la stabilizzazione del personale precario.

Potrebbe esserci una decisione clamorosa di cui potrebbero beneficiare decine di migliaia di docenti, molti dei quali andrebbero ad aggiungersi ai beneficiari del piano di assunzioni previsto dalla Buona Scuola.

In queste settimane gli ipercritici del piano di assunzioni dei 148mila hanno parlato di atto preventivo e dovuto, proprio nella previsione di una sentenza favorevole della Corte di Giustizia.

Negli ambienti ministeriali non si fanno previsioni, ma è certo che se la sentenza sarà favorevole ai precari, le carte del gioco saranno completamente rimescolate e i conti per la copertura dell’onere finanziario dovranno essere radicalmente rivisti.

Dando per certa la sentenza a favore, l’Anief, che, più di altri sindacati della scuola, si è adoperata per sostenere e indirizzare i ricorsi, ha già organizzato per il giorno dopo a Roma un incontro per commentare i possibili effetti della sentenza.

A commentare la sentenza sono stati chiamati autorevoli esponenti del mondo forense. Evidentemente il sindacato è sicuro di portare a casa un risultato favorevole. E, se avrà avuto ragione, guadagnerà consensi tra il personale precario della scuola da contabilizzare nelle prossime elezioni delle RSU.