Sentenza UE: Giannini, ce l’aspettavamo ma abbiamo prevenuto tutto

da tuttoscuola.com

Sentenza UE: Giannini, ce l’aspettavamo ma abbiamo prevenuto tutto

Dalle prime dichiarazioni della ministra Giannini, dopo la sentenza della Corte di giustizia europea con la quale obbliga l’Italia a stabilizzare 250 mila precari, sembra di capire che la decisione di condanna fosse attesa. E, anzi, che il piano di stabilizzazione della Buona Scuola – come molti avevano pensato – sia stata una mossa preventiva per parare il colpo.

Commentando a Radio 24 la sentenza della Corte di giustizia Ue la Giannini ha infatti dichiarato che il tema dei precari nella scuola “io l’ho definito una piaga e una patologia tutta italiana che nel ripensare la sfida educativa del Paese non poteva essere trascurata.

Mi pare che i contenuti e i metodi che” la riforma della scuola varata dal governo Renzi “‘La buona scuola’ prevede siano perfettamente in linea, ma anche anticipatori rispetto a quello che ha indicato la Corte europea. Credo che il governo stia abbinando al piano di assunzioni tutta una serie di elementi“.

Secondo la ministra “prima di dare numeri bisogna leggere con attenzione questo primo passo, peraltro atteso, della sentenza della Corte europea: ci sarà poi una presentazione in Commissione delle misure che l’Italia ha attivato con una certa tempestività, ma non solo rispetto a questo tema che ci è noto e dalla cui consapevolezza siamo partiti“.

In sostanza la ministra non ha anticipato modi e tempi dell’applicazione della sentenza.