Ok in Stato-Regioni al decreto per il riconoscimento delle qualifiche regionali

da Il Sole 24 Ore

Ok in Stato-Regioni al decreto per il riconoscimento delle qualifiche regionali

di Claudio Tucci

Diventa operativo il «Quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali», che, all’interno del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, rappresenta il riferimento unitario per la correlazione delle qualificazioni regionali e la loro progressiva standardizzazione. Oltre che per l’individuazione, validazione, certificazione delle qualificazioni e delle competenze anche in termini di crediti formativi in chiave Ue.

La conferenza Stato-Regioni ha dato l’intesa al decreto interministeriale (Lavoro-Miur) che definisce il quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualifiche regionali e le relative competenze . L’obiettivo è promuovere così l’apprendimento permanente, favorendo la trasparenza degli apprendimenti e ampliando la spendibilità delle qualificazioni in ambito nazionale ed europeo.

Qualifiche regionali
Le qualificazioni rilasciata da Regioni ed enti locali hanno valore su tutto il territorio nazionale e possono costituire titolo di ammissione ai concorsi pubblici o concorrere ai requisiti professionali per l’accesso alle attività di lavoro riservate. Diventa ora tutto più trasparente. Il decreto specifica poi come le competenze validate o certificate possono costituire credito formativo in ingresso ai percorsi formali di apprendimento secondo criteri e procedure definiti da ciascun ente publico.