Buona fabbrica Buona scuola

BUONA FABBRICA BUONA SCUOLA di Umberto Tenuta

CANTO 403

La Buona Fabbrica si riconosce dai suoi prodotti.

Anche la BUONASCUOLA?

 

È buona la fabbrica che sforna i migliori prodotti del mercato.

Ai clienti non interessa chi lavora nella fabbrica, ma la qualità dei suoi prodotti.

Buoni prodotti, Buona fabbrica!

E questo vale anche per la Scuola.

È BUONASCUOLA quella che garantisce il prodotto migliore.

Ed il miglior prodotto della Scuola è il SUCCESSO FORMATIVO di tutti i suoi clienti.

Refraim assordante!

Questo è il solo metro.

L’INVALSI delle FABBRICHE?

Che stupidaggini!

Sono i clienti a valutare le camicie ed i calzini, le lenzuola ed i piumini.

Semplice, no?

NO!

Tra le mille grida sulla BUONASCUOLA, voi, ne avete sentito uno solo che parlasse del SUCCESSO FORMATIVO dei giovani che frequentano le scuole?

Di nulla e di tutto si parla.

Ma nessuno −dico NESSUNO− parla del SUCCESSO FORMATIVO dei giovani che frequentano la BUONASCUOLA.

La FABBRICA non è la CASA MADRE degli studenti.

E gli Studenti non hanno diritti!

Un tempo li avevano.

Ora non li hanno più!

Ora hanno perduto la voce.

E la speranza!

Non c’è peggiore cosa della perdita della speranza dei giovani!

…Vero è ben, Pindemonte! Anche la Speme, ultima Dea, fugge i sepolcri…

Giovani senza diritto alla loro piena formazione umana!

Un Paese che non si preoccupa del successo formativo dei suoi giovani è un paese senza speranze!

Che importa ai giovani della Lotteria Nazionale dei Premi?

Eppure sembra che d’altro non ci si occupi e preoccupi.

All’ultimo posto della graduatoria dell’attenzione sono i prodotti della Scuola.

E ci si meraviglia?

Mica la Scuola deve preoccuparsi della qualità dei suoi prodotti!

Non ha concorrenti!

È la fabbrica di Stato.

Non volete il prodotto statale?

Pagatevi quello della concorrenza!

Pagatevelo per il bene dei vostri figli!

Andatevelo a cercare all’Estero!

Sì, qualcuno lo fa.

Lo ha denunciato finanche Papa Francesco.

Sono i Ricchi, sono i Potenti, sono i Dottori che avranno i figli migliori.

I figli che legifereranno sulla BUONASCUOLA.

La BUONASCUOLA dei loro fratellastri.

Ieri, come oggi.

Come sempre.

Disperatamente!

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html