Residui attivi

Gentile Onorevole Puglisi,

siamo stupefatti dalla differenza tra i documenti ricevuti da alcune istituzioni scolastiche e la sua affermazione di ieri (1), ripresa da alcuni organi di stampa:

“E’ evidente che il Ministero non ha avviato alcuna iniziativa volta a chiedere alle istituzioni scolastiche una cancellazione generalizzata dei residui attivi presenti in bilancio”.

La informiamo che tale iniziativa è invece stata non solo avviata, ma anche spedita e ricevuta dalle nostre scuole.

In allegato troverà copia della nota MIUR PROT. N.° 18780 DEL 22/12/2014 (a firma del direttore generale dott.Greco) indirizzata alle istituzioni scolastiche in cui si “auspica la radiazione dei residui attivi, in considerazione della loro vetustà temporale ed attesa la attuale situazione finanziaria del bilancio dello Stato”  e della  lettera ministeriale (a firma della dott.ssa Crucitti) indirizzata ai soli Dirigenti scolastici con la quale l’auspicio diventa una più stringente “raccomandazione” (“si raccomanda di radiare i residui attivi esistenti”).

Non solo un’iniziativa in tal senso è dunque stata avviata, ma ha già ottenuto in molti casi gli effetti “auspicati”: basta fare una banalissima ricerca in rete per vedere come molte scuole abbiano seguito tale “raccomandazione” (ne alleghiamo solo un esempio).

Infine desideriamo portare alla sua conoscenza anche la lettera da noi inviata al Presidente del Consiglio, alla Ministra dell’Istruzione in cui, oltre a stigmatizzare tali solleciti alla radiazione rinnoviamo la richiesta affinché lo Stato rimborsi integralmente alle scuole quanto ancora a loro dovuto.

Siamo comunque molto felici di apprendere dalle sue dichiarazioni che il MIUR non intende più auspicare la radiazione dei residui ancora dovuti alle scuole, attendiamo quindi opportuna nota in cui ciò venga ben specificato ed assunto l’impegno della totale copertura dei residui attivi ancora esistenti.

Le porgiamo i nostri cordiali saluti,

Stefania Marianucci per il Coordinamento dei Presidenti dei Consigli di Istituto e di Circolo di Bologna e provincia


(1) Senato della Repubblica
Ufficio Stampa

Gruppo Pd

SCUOLA, PUGLISI (PD): “DA MIUR NESSUNA CANCELLAZIONE RESIDUI ATTIVI”

Dichiarazione della senatrice Francesca Puglisi, responsabile Pd scuola e università.

“Nessuna cancellazione da parte del Miur dei residui attivi iscritti nei bilanci delle scuole. Purtroppo sulla spinosa questione sono state date informazioni mediatiche fuorvianti e lontane dalla realtà.” Lo afferma la senatrice Francesca Puglisi, responsabile scuola e università del Pd. “La verità – sottolinea la parlamentare – è che sono state assegnate risorse consistenti per un totale complessivo di 72 milioni di euro, finalizzate in via prioritaria al risanamento di situazioni debitorie pregresse e, in subordine, al funzionamento corrente delle autoniomie scolastiche”.

“Va anche detto che lo scorso gennaio il Miur ha effettuato una ulteriore erogazione straordinaria in favore delle scuole italiane per un importo di 50 mln da destinare al Fondo di funzionamento amministrativo-didattico. Si tratta di una misura importante, di una vera e propria boccata d’ossigeno”.

“E’ evidente pertanto – fa presente Puglisi – che rispetto a quanto affermato da organi di stampa in questi giorni, il Ministero non ha avviato alcuna iniziativa volta a chiedere alle istituzioni scolastiche una cancellazione generalizzata dei residui attivi presenti in bilancio. E’ stata messa in atto invece una rilevante operazione di finaziamento del fondo di funzionamento delle scuole”.

Roma, 19 febbraio 2015


Al Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Al Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini
e p.c. Al Direttore generale Miur Giuseppe Greco
Alla Dirigente dott.ssa Maria Rosaria Crucitti
Agli organi di stampa

Il Coordinamento dei presidenti dei Consigli di Istituto di Bologna e provincia ritiene proprio dovere esprimere il proprio giudizio critico riguardo a quanto contenuto nella nota MIUR PROT. N.° 18780 DEL 22/12/2014 (a firma del direttore generale dott. Greco) indirizzata a molte delle loro istituzioni scolastiche, in cui si “auspica la radiazione dei residui attivi, in considerazione della loro vetustà temporale ed attesa la attuale situazione finanziaria del bilancio dello Stato” e nella lettera ministeriale (a firma della dott.ssa Crucitti) indirizzata ai soli Dirigenti scolastici con la quale l’auspicio diventa una più stringente “raccomandazione” (“si raccomanda di radiare i residui attivi esistenti”).
Riteniamo tale auspicio e raccomandazione particolarmente gravi ed inopportuni: non pare particolarmente corretto ed esemplare che un debitore (soprattutto quando si tratta dello Stato) raccomandi al suo creditore (soprattutto quando si tratta di una scuola) di rinunciare a quanto a lui spettante e dovuto.
E’ il caso di ricordare e sottolineare che tali residui attivi sono in gran parte dovuti ad anticipazioni di cassa, da parte delle scuole, di spese spettanti allo Stato (in particolare supplenze); anticipazioni di cassa che hanno generalmente attinto dai contributi volontari dei genitori.
Radiare tali crediti significherebbe nei fatti radiare contributi richiesti ai genitori e da loro erogati alle scuole, come da legge, per “l’ampliamento dell’offerta formativa” e non certo per coprire spese correnti spettanti allo Stato.
Per tali considerazioni, sono i Presidenti dei Consigli di Istituto, a loro volta – e forse più opportunamente – ad auspicare, raccomandare e rinnovare richiesta allo Stato di rimborsare integralmente quanto ancora dovuto, in considerazione della vetustà temporale del credito da troppo tempo aspettato e attesa la attuale difficilissima condizione finanziaria del bilancio delle scuole a cui, nel tempo, le assegnazioni statali sono state sempre più ridotte
Il Coordinamento dei Presidenti dei Consigli di Circolo e di Istituto di Bologna e provincia


Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio
UFFICIO II

Al Dirigente Scolastico
In merito alla situazione finanziaria dell’Istituzione Scolastica ****** si raccomanda di radiare i residui attivi esistenti

Cordialità.
Dott.ssa Maria Rosaria Crucrtti