Nasce Socloo.org, il primo social network dedicato alla scuola

da Il Sole 24 Ore

Nasce Socloo.org, il primo social network dedicato alla scuola

di Alessia Tripodi

Una piattaforma gratuita che offre ai docenti delle scuole italiane la possibilità di creare classi virtuali, condividere contenuti e chattare con gli studenti

Un social network dell’istruzione per connettere scuole, classi, docenti e studenti. Che amplia le potenzialità didattiche dell’e-learning permettendo agli utenti di condividere temi e contenuti attraverso una bacheca simile a quella di Facebook, di fare verifiche on line anche via chat.
Si chiama Socloo (www.socloo.org ) ed è la nuova piattaforma Web gratuita dedicata a tutti i docenti italiani: dopo una prima fase di sperimentazione che ha coinvolto una ventina di istituti scolastici, il sito è da ieri completamente operativo e aperto a tutti i prof che vogliano registrarsi.

Uno spazio per il «social learning»
«Socloo è un nuovo progetto tutto italiano per la scuola italiana, gratuito e autofinanziato, legato al concetto di scuola digitale e dedicato ai docenti che vogliono capovolgere la loro didattica» racconta Andrea Armellini, ideatore della piattaforma e Cto di OperaLogica srl, azienda che produce software. Al network possono iscriversi tutti gli insegnanti delle scuole medie e superiori effettivamente operativi nelle scuole italiane e ogni prof, una volta registrato, ha la possibilità di iscrivere i suoi studenti per attivare la condivisione dei contenuti. In questo modo si attiva un canale scuola-casa totalmente sicuro, tutelando la privacy on line degli alunni. «In Socloo la sicurezza dei ragazzi viene prima di tutto – spiega Armellini – e per questo motivo viene verificata la reale identità di ogni singolo docente che richiede l’accesso alla piattaforma, assicurando così agli studenti un ambiente di apprendimento protetto».

Piattaforma aperta
Facile da usare (basta un browser e una connessione Internet), tutto su cloud, fruibile sia in classe che da casa su qualsiasi device, dal computer al tablet fino allo smartphone: Socloo usa la tecnologia come strumento d’appoggio per sviluppare le competenze dei ragazzi, utilizzando il modello didattico della «classe scomposta».
«Consideriamo Socloo una piattaforma aperta, in continua evoluzione – aggiunge Armellini – che vuole e deve plasmarsi sulle effettive esigenze della scuola italiana, grazie al confronto continuo con dirigenti, docenti, studenti e genitori e con tutti coloro che abbiano voglia di contribuire al suo sviluppo».