Pagella di metà anno per il coding in classe, promosso da studenti e docenti

da Il Sole 24 Ore

Pagella di metà anno per il coding in classe, promosso da studenti e docenti

di Mar.B.

Quasi 2mila scuole iscritte, 300mila studenti coinvolti e 15mila classi impegnate. E con l’82% dei partecipanti che si è detto soddisfatto dell’esperienza formativa. Sono alcuni dei numeri del progetto sul #Coding, «Programma il futuro», realizzato dal ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica) per lanciare la programmazione informatica tra i banchi. Il progetto partito a settembre – su cui il ministero ha appena pubblicato un primo monitoraggio – ha una durata triennale, si inserisce tra gli obbiettivi della «Buona Scuola», e vuole insegnare agli alunni i rudimenti della programmazione con il pc in maniera semplice, divertente, accessibile.

Le scuole primarie le più coinvolte
Secondo il monitoraggio effettuato tra settembre 2014 e gennaio 2015, hanno attivamente partecipato al progetto e svolto attività di formazione culturale all’informatica 1.911 scuole, 14.948 classi e 290.516 studenti, «raddoppiando – spiega il report – i valori che ci si aspettava dopo la sperimentazione di ottobre». Al 15 gennaio, gli iscritti registrati erano, in totale, oltre 7.400 (si tratta di singoli insegnanti, studenti e utenti interessati). Le scuole primarie, più degli altri ordini, sono protagoniste di Programma il futuro: più della metà (il 55% per esattezza) delle iscrizioni. Seguono poi le medie, con un’adesione del 28%, e le secondarie (il 15%). A metà dicembre gli iscritti erano 6.840 (7.400 all’ultima rilevazione). Di questi: quasi 7 su 10 sono insegnanti (il 67,9%), il 20,1% sono studenti e il 12% utenti di altro tipo. La Lombardia, con il 15,6 per cento, è in testa alla classifica regionale della partecipazione. Seguono la Puglia (10,2%), l’Emilia Romagna (9,8%), il Piemonte (9,7%), il Veneto (7,7%),
la Campania (7,6%) e il Lazio (7%).

Giudizi finora positivi
Quattro iscritti su cinque si sono detti soddisfatti delle attività; il 72,5% ha utilizzato il servizio di supporto; il 67,6% le risposte alle domande più frequenti (le Faq), il 59,5% ha fatto ricorso al Forum. Il 94,7% ha seguito le lezioni interattive e il 66,5% quelle cosiddette “senza rete”. L’89,8% ha utilizzato i video introduttivi delle lezioni. Il 97% degli insegnanti ha valutato il progetto utile o molto utile e una percentuale uguale di studenti si è detto interessato o molto interessato. Il progetto, al quale le scuole possono aderire facoltativamente, proseguirà per tutto l’anno scolastico, con la possibilità per gli istituti di iscriversi ancora