Autismo, chiude la “stanza del silenzio degli innocenti”

da Redattore Sociale

Autismo, chiude la “stanza del silenzio degli innocenti”. E diventa biblioteca

L’impegno dell’amministrazione comunale di Valmontone, che ieri ha convocato la mamma dell’alunno disabile. “Ci hanno promesso che pagheranno 6 ore di terapia per Christian. E i terapisti entreranno con lui in classe, tenendolo insieme ai compagni”

ROMA – Chiude la “stanza del silenzio degli innocenti”, in cui Christian, bambino autistico, passava quasi tutta la mattinata, solo con l’insegnante di sostegno, lontano dai suoi compagni. Il caso dell’istituto S. Anna (scuola primaria), rivelato da Redattore sociale la scorsa settimana, pare stia arrivando a un felice epilogo.

“Ieri mi ha convocata il vicesindaco – riferisce Vanessa, la mamma di Christian, che aveva denunciato la situazione – promettendomi che la stanza sarà trasformata quanto prima in una biblioteca per tutta la scuola”. L’amministrazione comunale ha anche annunciato che “ci è stata riconosciuta la legge 162: in pratica, saranno garantite a Christian 6 ore di terapia, a carico dell’amministrazione stessa, con psicologi che poi staranno con lui a scuola, impegnandosi a tenerlo in classe. Certo – osserva Vanessa – 6 ore sono poche, ne servirebbero almeno 10. Ma ne discuteremo venerdì, alla riunione del Glh (gruppo lavoro handicap). Una delle terapiste – precisa Vanessa – sarà quella che seguiva con successo Christian a Ostia. Per noi, è una prima, grande vittoria”. (cl)


Scuola, Giannini: “Mai più stanze del silenzio degli innocenti”

Il ministro dell’Istruzione interviene sulla vicenda del bambino autistico isolato dai compagni in una scuola di Valmontone. Satta (Anci): “Qui ci vuole un serio investimento sugli insegnanti”

ROMA – “Le stanzette del silenzio degli innocenti nella Buona Scuola non ci saranno, non avranno spazio”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, intervenuta all’iniziativa del Pd “La scuola che cambia, cambia l’Italia”, commentando la vicenda di Christian, il bambino autistico isolato dai compagni in una scuola di Valmontone (in provincia di Roma).

Da quasi due anni Christian trascorre la mattinata da solo con l’insegnante di sostegno e l’educatore, perché in classe “disturberebbe troppo”. Per lui la psicologa della Asl ha ottenuto quella che viene chiamata “la stanza del silenzio degli innocenti”.

“Fa bene il ministro Giannini a dire mai più stanze del silenzio degli innocenti. Ma qui ci vuole un serio investimento nel welfare, negli insegnanti. Insomma serve un piano decennale non solo nell’edilizia ma anche e soprattutto nella formazione dei docenti”. Lo afferma il componente dell’ufficio di Presidenza dell’Anci Antonio Satta, segretario dell’Unione Popolare Cristiana (Upc).

“Il welfare locale è stato depotenziato anche per effetto degli tagli ai trasferimenti – continua Satta – E noi sindaci, anche quando si parla di scuola, spesso siamo obbligati ad ovviare alle carenze dello Stato centrale. Mi auguro che con #labuonascuola ci sia un’inversione di tendenza”.