Sindacati, riforma così non va: mobilitazione

da tuttoscuola.com

Sindacati, riforma così non va: mobilitazione

La riforma della scuola messa a punto dal governo non va bene. Occorrono quindi “cambiamenti radicali” al disegno di legge che passa adesso all’esame del Parlamento. A dirlo sono i cinque sindacati della scuola ‘rappresentativi’ – Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu – che hanno incontrato oggi a Roma alcuni rappresentanti delle forze politiche.

I sindacati sono uniti“, hanno spiegato annunciando “mobilitazioni nei territori” e una grande manifestazione che si terrà nella Capitale il prossimo 18 aprile. “E’ stata dimostrata una disponibilità a discutere – ha detto il segretario della Flc Cgil, Domenico Pantaleoma servono tempi più distesi per l’approvazione del provvedimento. Fare in fretta e furia a noi non ci convince. La consultazione pubblica è stata una bufala e il ddl non corrisponde a quello che era il Piano de ‘La Buona Scuola’, per esempio per quanto riguarda i poteri dei dirigenti scolastici“.

Solo chi non ha mai messo piede in una scuola può scrivere un testo simile“, ha detto a sua volta il segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima, sottolineando come siano “complessi e delicati” i problemi e promettendo che “il sindacato continuerà a fare la sua parte“.

Tra le richieste delle 5 sigle sindacali ci sono innanzitutto il rinnovo del contratto nazionale degli insegnanti, bloccato da 7 anni, e la stabilizzazione di tutti i precari, compresi quelli con 36 mesi di servizio che non sono nelle Gae. Inoltre, hanno spiegato, “riteniamo inaccettabile affidare al dirigente scolastico la chiamata diretta dei docenti e l’attribuzione del salario accessorio legato alla premialità“.